Quando la Lega di B scivolò sulla scia di una meteora

Quando la Lega di B scivolò sulla scia di una meteora

Deve sempre e in ogni situazione esserci un grande rispetto per le istituzioni, anche per quelle sportive, senza le quali probabilmente il mondo del calcio sarebbe ancor più un caos senza capo nè coda, anche soltanto per tutto il lavoro che c'è dietro allo sport più bello del mondo. Sono le istituzioni a dare le regole necessarie per la comune convivenza, e pure se e quando sbagliano vanno contestate senza mai passare il limite, senza travalicare. Stando tutto questo, però, sarebbe gradito che il rispetto potesse fare anche il percorso opposto, e che i vertici del calcio possano riuscire a portare rispetto anche alle società e ai tifosi che del mondo del pallone sono l'anima. 

E allora, proprio per questo principio del doppio senso di circolazione, ci sentiamo di poter riprendere la Lega di B per quanto apparso nelle proprie memorie difensive in merito alla questione ripescaggi si, ripescaggi no, perchè quello che si legge è una mancanza di rispetto inaccettabile. E non parliamo solo di Ternana, ma di tutte quelle squadre che hanno chiesto di essere ripescate, o anche solo di quelle che hanno sperato di poterlo fare. Scrivere in un documento ufficiale che la scelta di una cadetteria a 19 squadre sia stata motivata dal desiderio di creare un torneo di stelle, senza meteore  "destinate a cadere e a creare dei danni", permetteteci di dirlo, è una caduta di stile bella e buona. Accostare le società che ambiscono di approdare in Serie B, anche attraverso il ripescaggio, a qualcosa destinato a perdersi nel nulla, che vive di una luce momentanea e che in determinate condizioni può solo fare danni è irrispettoso, oltre che ingiusto. Se non fossero state escluse Bari, Cesena e Avellino il campionato di Serie B sarebbe rimasto a 22 squadre? E allora in quel caso quali sarebbero state le meteore? Se le tre società che ora ripartiranno dalla Serie D avessero potuto comunque iscriversi e avessero ricevuto soltanto punti di penalizzazione, sarebbero state considerate stelle? O adesso che sono decadute, da piazze importanti sono diventate meteore? E la Ternana, ancora, non ha storia calcistica o solidità da poter essere definita una cosa destinata a fare danni? 

Siamo dell'idea che il valore delle parole vada rispettato, che il peso di una affermazione del genere andrebbe misurato prima di metterla nero su bianco.