Categories: Editoriale

Restaurazione

No, signori!

Così non va proprio!

Perdere due derby di seguito contro una squadra oggettivamente mediocre come il Perugia del "simpaticissimo" Bisoli non è ammissibile!

Non si può uscire sconfitti dalla partita più attesa dell' anno dopo aver dominato per almeno un tempo e mezzo, senza non provare sacrosanto sdegno.

E poi succede che un gruppo di tifosi particolarmente delusi, all' arrivo del pullman della squadra da Perugia, insceni una protesta…come dire…"accalorata", che però ad altri risultati non può approdare se non al rischio di una denuncia o di un DASPO, aggiungendo così danno alla beffa.

Ma va anche affermato senza tema di smentita che ormai il vaso è colmo!

L' apparenza ci dice che ormai siamo alle soglie di un' autentica "restaurazione" dei nemmeno troppo antichi "progetti" del Palazzo di Via Aleardi.

Basta correre con i ricordi al disgraziato anno della retrocessione targata Caso per trovare sinistre similitudini con la corrente stagione.

Anche allora assistemmo all' assurdo ostracismo decretato dalla società rossoverde a giocatori più che fondamentali come Jiménez, Oshadogan, Candreva, Berni, in favore di altri che hanno poi avuto sulla coscienza buona parte delle successive disgrazie della Ternana.

Quest' anno stessa sorte è toccata a Masi, che pur non essendo un fenomeno, è comunque un giocatore sul quale si poteva contare e sul quale oltretutto la proprietà aveva investito un bel pacco di soldi. Ma potremmo aggiungere anche i nomi di Palumbo, di Belloni, di Grossi, tutta gente inspiegabilmente ignorata da Roberto Breda in favore di altri elementi cui la Serie B va sicuramente larga e il cui reiterato utilizzo incide in maniera decisamente negativa sui risultati della squadra.

E le tre ultime sconfitte consecutive lo stanno a confermare, aumentando a dismisura il livello di allarme.

Se contro lo Spezia avevamo almeno assistito ad una reazione virile della squadra,  abbiamo poi dovuto sopportare in rapida successione la vergognosa debacle di Bari e, soprattutto,  la cocente sconfitta contro il Perugia, quando sarebbe bastato un minimo di attributi in più per demolire letteralmente la modesta truppa biancorossa.

E invece è andata come è andata…

Ma  gli oscuri presagi di un incipiente "ritorno all' antico" non provengono solo dal campo.

E' notizia di questi ultimi giorni (al momento non smentita) del ritorno in sede di persone legate a triplice catena con la precedente disgraziata gestione ante-Toscano.

La scusa dovrebbe essere quella che in certi momenti di difficoltà bisogna ricorrere a persone comunque esperte e navigate.

Ma c' è da meravigliarsi?

In fondo, questo non era già successo la scorsa estate, quando il giovane A.U. , dopo averlo dapprima pubblicamente negato, ammise poi che per rimettere a posto certi cocci era stato costretto a rivolgersi a certi soggetti tristemente noti alla tifoseria rossoverde?

E non è forse vero che questi signori continuano tuttora ad operare nell' ombra, al fine del perseguimento di non meglio identificati interessi della proprietà?

Tant'è  che dagli ambienti giornalistici perugini (solitamente meglio informati di quelli ternani) si vocifera che la "trattativa" per l' ingaggio dell' amatissimo e bravissimo Ardemagni sia targata Ascoli Piceno…

Ed ora – se la notizia non sarà smentita – si va verso la ricostituzione di quel gruppo storico autore di ripetuti affronti nei confronti di Terni, dei Ternani e dei tifosi della Ternana, conditi con tanto di gufi e di denunce penali…

Ma dalla sede giunge soltanto il silenzio più assordante…!

Che fare dunque per evitare la definitiva distruzione del morente calcio ternano?

Da più parti sento l' invito a disertare lo stadio sabato prossimo in occasione della delicatissima partita contro il Latina.

A parte che al "palazzo" non gliene potrebbe fregare di meno… Anzi, così facendo non si farebbe altro che avallare le inconcepibili ed incomprensibili scelte marchigiane.

Ma non ci dobbiamo dimenticare – è non è retorica – che la Ternana è dei Ternani e i colori rossoverdi vanno assolutamente salvaguardati da ogni tentativo di ulteriore annichilimento!

Le FERE vanno dunque sostenute in questo difficilissimo momento con il massimo dell' amore e del calore, perchè – se ancora qualcuno non l' avesse capito – stiamo camminando ad occhi bendati sul ciglio di un burrone!

E la Ternana va difesa "in primis" dai suoi tifosi, perchè rappresenta simbolo ineludibile di onore e di vanto per una città troppe volte angariata e spesso dimenticata anche nelle aule di Palazzo Cesaroni.

E, a tal proposito, bisognerebbe che anche le istituzioni locali si dessero una svegliata, invece di ricordarsi della Ternana e dei suoi sostenitori soltanto in campagna elettorale; e questo assumendo iniziative di protesta tendenti a far uscire dal guscio la proprietà, per costringerla a svelare le sue reali intenzioni una volta per tutte.

Stessa musica anche per la stampa ternana, da sempre troppo "politically correct" e più propensa a salvaguardare il proprio più o meno effimero potere, piuttosto che ad afferrare il coltello della critica e della polemica costruttiva, affondandolo nel fianco di chi continua ad ignorarla spocchiosamente.

Obiettivo questo assolutamente da perseguire, specie dopo che certe voci "fuori dal coro" sono state scandalosamente zittite, grazie anche al contributo di certi personaggi che però continuano a frequentare le tribune del Liberati, magari con la sciarpetta rossoverde al collo…

L' imperativo categorico, quindi, per chi si pregia di amare ancora la Ternana è di presenziare allo stadio, di tifare i colori  fino al 95', di far capire a questi giocatori che la maglietta rossoverde va rispettata spendendo fino all' ultima stilla di sudore.

E poi di far comprendere CIVILMENTE alla società marchigiana che la Ternana non è un peso inutile o, addirittura un fardello di cui disfarsi, ma è una FEDE e un emblema fondamentale  della nostra città, un simbolo che mai nessuno potrà distruggere!

La civiltà…

A Terni sappiamo cos'è!

 

Massimo Minciarelli

Share
Published by
Massimo Minciarelli

Recent Posts

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo – VIDEO

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…

44 minuti ago

Rassegna stampa – Il Messaggero – Ternana, stop per Corradini

Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…

2 ore ago

Rassegna stampa – CdU – Fere, Abate sfida il suo passato

Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…

3 ore ago

Rassegna Stampa – Le prime pagine dei quotidiani

Ogni giorno Ternana News propone ai suoi lettori una via diretta verso le prime pagine…

4 ore ago

Ex Rossoverdi – Tesser torna sulla panchina della Triestina

Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…

15 ore ago

Milan Futuro batte la Torres e vola ai Quarti di Coppa Italia Serie C

Il Milan Futuro conquista un’importante vittoria nell’Ottavo di finale della Coppa Italia Serie C: un…

16 ore ago