Rimpianti e sorrisi: una Ternana da applausi
Se ci avessero detto due settimane fa che dalle trasferte in Lombardia la Ternana avrebbe portato a casa 4 punti, ci saremmo messi a ridere. E ora invece ridiamo davvero perché 4 punti sono arrivati. E sono arrivati anche con grandi prestazioni.
In realtà ci sono umori contrastanti, perché oggi la Ternana avrebbe meritato di vincere. Episodi tutti decisi da centimetri… centimetri che hanno impedito ai rossoverdi di portare a casa i tre punti, ma che non hanno impedito una partita strepitosa giocata dai ragazzi di Breda. Una gara interpretata alla grande, sia da chi è stato scelto come titolare sia (anzi soprattutto) da chi è entrato a gara in corso.
E’ stata la Ternana ad aver avuto le occasioni migliori, forse l’unica ad averle avute. Non è solo questione di sfortuna, sia chiaro. E’ ovvio che anche quella c’entra se per due centimetri la palla non entra due volte (Luperini e Dionisi) o se per 50 centimetri sei in fuorigioco dopo una grande azione (il gol annullato a Luperini). Mettiamola dal punto di vista del “si deve migliorare”. Quando ci sono così tante occasioni bisogna buttarla dentro, soprattutto la prima “fajolada”, quando la palla sembrava davvero non volesse entrare (e infatti non è entrata). A vederla di nuovo in tv vorremmo quasi spingerla noi soffiando oppure calciando talmente forte da buttare in porta anche gli avversari.
Poi – al di là delle occasioni non sfruttate – c’è stata una squadra in campo che è riuscita ad essere protagonista. In tutto e per tutto. E se allarghiamo il campo visivo dobbiamo fare i conti con la gara contro il Modena (quando Iannarilli aveva parato tutto), o quella contro la Cremonese, quando il gol era arrivato al 96esimo dopo un primo tempo di grande sofferenza.
Questa Ternana sta avendo continuità che era proprio quello che mancava. L’ha trovata nel periodo decisivo e ora deve assolutamente continuare. Ha messo in campo tutto quello che aveva: la sofferenza, la qualità dei suoi interpreti, le risorse dalla panchina (in qualche caso anche obbligate, visti gli infortuni).
Ha fatto punti dove pensavamo dovesse servire un’impresa. E in fondo è stato così. Questa Ternana è stata eroica.
Avrebbe meritato la vittoria? Sì. E avrebbe significato un altro grande passo in avanti per la salvezza. Ci toccherà sudarla fino alla fine. Ma ci avremmo messo una firma grande così per essere in questa posizione, in questo momento.
Di abbassare la guardia non c’è pericolo. La prossima in casa è una sfida delicatissima, contro l’Ascoli.
Ma la Ternana ha dimostrato di essere in forma. E quella continuità che è appena arrivata non bisogna lasciarla scappare. Anche perché – in attesa della partita dello Spezia contro la Samp – la classifica è sostanzialmente rimasta la stessa. L’unica che ha fatto un piccolo passo in avanti è il Cosenza. Ma la Ternana è lì. Alle 16:15 ancora fuori dalla zona caldissima. Vedremo cosa succederà dopo. Ma è comunque una grande Ternana. Fatta di grandi giocatori.
Le menzioni, anche in questa gara si sprecano. Vorremmo solo sottolineare la qualità di Dionisi che non solo si è messo a disposizione per supportare Favilli (e Raimondo) in questa annata, ma nelle poche volte che gioca dimostra di essere un grande giocatore. E quelle di Dalle Mura. Ormai ha fatto tutti i ruoli dietro e tutti bene. E’ “sbocciato” proprio quando serviva.