Ora dipende se siete ottimisti o pessimisti, per giudicare questo pareggio.
Perché si può dire di non essere riusciti ad approfittare di un’altra frenata della Reggina, perché la Ternana non è riuscita a segnare, perché se vuoi vincere il campionato non puoi pareggiare ancora, soprattutto gli scontri diretti, perché per lanciare un bel messaggio al campionato devi andare a vincere e fare una striscia importante di vittorie consecutive.
Ma si può dire che dopo una trasferta difficile, contro una squadra che ha messo in difficoltà tutti i punti sono rimasti gli stessi (di distacco), che in certe partite l’importante è non perdere, perché continua il momento positivo della difesa (che anche oggi non ha preso gol) e che il fatto che non se ne siano segnati è un’assoluta novità, visto che questo è il primo zero a zero della stagione.
Le partite sono anche così: scorbutiche. Di sicuro la Ternana se vuole vincere deve spingere ancora di più, ma allo stesso tempo può anche recriminare. E’ vero che ha sofferto, ma è altrettanto vero che avrebbe potuto vincerla. Che ancora non abbiamo capito cosa abbia fischiato l’arbitro alla fine.
I punti di distacco sono rimasti sei e manca una partita in meno alla fine del campionato. Come non ci si doveva esaltare lo scorso mercoledì, non ci si deve demoralizzare adesso. Meno 6 con uno scontro diretto da giocare significa puntare tutto a quello e arrivare il più vicino possibile alla Reggina in quella data.
Sarebbe stato meglio vincere? Premo GaC della settimana. E’ esattamente come dire: meglio non aver perso… ma dai???
Capire perché la Ternana non è riuscita a matare il Monopoli, sarebbe importante. Non lo ha fatto, molto probabilmente, perché non è stata abbastanza cinica nelle (poche) occasioni che ha avuto a disposizione. E’ gioco della coperta: Gallo ha preferito soffrire di meno dietro ma spostando un uomo in difesa, sono calate le occasioni da gol. E allora per vincere queste partite, così equilibrate, la zampata la deve mettere l’attaccante, sfruttando al massimo tutto quello che capita.
Ecco perché mettiamo in conto la sfortuna (la trasversa) o le sviste (cosa è successo all’ultimo minuto?). Come abbiamo sempre detto questo è il campionato dei dettagli, si vince per i dettagli, si perde per i dettagli. Oggi i dettagli hanno fatto la differenza: un centimetro in più o in meno ha segnato il confine fra una vittoria che avrebbe già stasera riaperto tutto e un pareggio che invece lascia le speranze di tutti invariate.
Ma proprio il fatto che tutto sia invariato dovrebbe comunque lasciar una speranza. Sono 6 punti di distacco, con uno scontro diretto ancora da giocare (sebbene a Reggio Calabria) e 45 punti in totale ancora potenzialmente da fare.
La Ternana questo campionato può riaprirlo, sa di poterlo riaprire, forse lo ha già fatto Ora deve rimanere lì fino alla fine. Succeda quel che succeda. Mai mollare, sempre a tutta. Anche quando si fa “solo” 0-0. Magari questo 0-0 sarà determinante alla fine della corsa…
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