Salvezza, media perfetta. E così si spera per qualcosa in più…

Salvezza, media perfetta. E così si spera per qualcosa in più…

Partenza sprint, poi improvviso e prolungato tracollo, quindi nuova brusca accelerazione. Questo il cammino altalenante (pallido eufemismo) della Ternana in questo primo terzo abbondante di campionato. Per i rossoverdi nelle prime 4 gare 8 punti raccolti (media 2 a partita) grazie alle vittorie di Crotone e Vicenza, al pareggio al “Liberati” contro il Pescara e a quello esterno contro il Brescia. Media identica nelle ultime 4 gare, con il colpaccio di Bari, il successo casalingo contro il Catania e i pareggi contro Spezia in casa e Perugia in trasferta. In mezzo però una pessima striscia con 3 soli punti all’attivo in 8 gare (media 0,4 a partita), con il pareggio di Latina e quelli tra le mura amiche contro Avellino e  Cittadella e le sconfitte interne contro Bologna, Livorno e Trapani e quelle esterne contro Carpi e V. Entella. Da queste fasi così diverse tra di loto scaturisce una posizione di classifica complessivamente deludente, con appena 19 punti raccolti dopo 16 gare (media 1,2 a partita). Un ritmo che in proiezione futura garantirebbe 50,4 punti, ossia la salvezza, presumibilmente conquistabile (alla luce di quanto accaduto nelle stagioni precedenti) tra terz’ultima e penultima stagione. Questo significherebbe centrare l’obiettivo minimo fissato dalla società, quello della permanenza in categoria. Ma questa rosa, sebbene disomogenea, scoperta in qualche ruolo e risicata sul piano numerico, potrebbe garantire qualcosa di più nonostante il disastroso rendimento tenuto tra la quinta e la dodicesima giornata. A patto che la lunga sequela di infortuni finora registrati cessi o perlomeno diminuisca. E che la dirigenza alla riapertura delle liste operi gli adeguati aggiustamenti all’organico, onde ampliarlo e migliorarlo sul piano qualitativo. Insomma, la palla sta per passare a via Aleardi. Ma (ovviamente) nel frattempo Brignoli e compagni dovranno dare continuità ai recenti risultati positivi per approdare al giro di boa in una situazione di classifica meno precaria rispetto a quella attuale.