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Sbagliando si impara: ora serve dimostrarlo

Quella di Bari è stata senza dubbio la peggior Ternana della stagione. Una partita giocata male e contraddistinta da errori individuali che però hanno evidenziato delle importanti lacune strutturali. La Ternana di quest'anno è una squadra inesperta che ha il merito di non mollare mai e di dare in campo tutto quello che ha, ma i limiti tecnici sono venuti a galla. Limiti che sono culminati con errori che in Serie B non ti perdona nessuno. Nel post partita Pochesci si è assunto tutte le responsabilità per la disfatta del San Nicola. Ora sarà compito suo tirare fuori il meglio dal gruppo. Pochesci ha già detto che farà un passo indietro evitando di mettere in campo una formazione cosi offensiva. 

L’allenatore rossoverde sta tentando di dare un'identità ai suoi, ma la debacle di Bari ha messo in evidenza che c'è ancora tanto lavoro da fare senza però stravolgere l'atteggiamento mentale della squadra, ma lavorando di più sugli equilibri.

Questa è una squadra spesso ha mostrato disequilibri tra i reparti, con la difesa che – soprattutto a Bari -non è riescita a sopportare l'impronta offensiva che Pochesci aveva dato alla squadra.

Va però sottolineato che in questo contesto bisogna considerare anche gli errori individuali. E’ un discorso circolare: la squadra non si sente sicura, aumentano gli errori individuali che minano la fiducia della squadra che continua a commettere errori.. Prendere tre gol a partita (nelle ultime due trasferte) è un chiaro segno che qualcosa, almeno lontano dal Liberati si deve cambiare. Non possono essere sottovalutati i campanelli d’allarme. E a maggior ragione un discorso analogo può essere fatto per per l'attacco. A fronte di uno schieramento offensivo un solo gol nelle ultime due trasferte da parte della Ternana. Potevano essere due (e poteva essere una partita diversa) se Albadoro non avesse fallito il rigore, ma lì davanti ultimamente si sente la mancanza un vero e proprio finalizzatore. 

Situazione quindi molto delicata con una squadra che come primo passo deve anche ritrovare la serenità smarrita. Pochesci ha ribadito in conferenza stampa che la squadra commette degli errori per mancanza di tranquillità. Da cosa deriva? Dalle idee tattiche del mister che vuole una squadra super offensiva chiedendo qualcosa in più a tutti o dai proclami della società di giocare un campionato di vertice? Ora però si deve subito voltare pagina e pensare a tornare a fare punti. La Ternana è attesa da due partite consecutive in casa che non può permettersi di fallire. Non vogliamo gettare la croce addosso a nessuno. Se a Bari Defendi non prendeva la traversa e Albadoro non sbagliava il rigore forse oggi si parlava di tutt'altro. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Però, sbagliando si impara, Pochesci ha già fatto mea culpa, ora dovranno essere le sue scelte e il campo a dimostrarlo in attesa che chissà, a gennaio, si possa fare anche qualcosa sul mercato.

Stefano Bentivogli

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