Scusate il ritardo

Sabato prossimo, 3 ottobre 2015, inizierà finalmente il campionato per la Ternana!

Qualcuno dirà: era ora!

Finito il "rodaggio", con contestuale rifinitura della preparazione, in precedenza soltanto abbozzata e quindi "perfezionata" inevitabilmente nel corso delle prime cinque giornate di campionato, individuati nel defenestrato ex D.S. Vittorio Cozzella e nel dimissionario ex allenatore Mimmo Toscano, oltre al precedente management, i "colpevoli" di siffatta, incresciosa partenza falsa, giubilate un paio di colonne della vecchia gestione Zadottiana (il responsabile del marketing Vicario e la responsabile delle relazioni esterne Betty Manini), sostituite in ogni caso da più che validi soggetti (peraltro legati in qualche modo all' "eccellente" periodo pre-Zadottiano), rivoluzionato il Settore Giovanile con l' inserimento di "nuovi",  sicuramente valentissimi tecnici e dirigenti,  affidata finalmente la squadra ad un nuovo allenatore nella persona di Roberto Breda, ecco che la Ternana può (alla buonora) tuffarsi in pieno clima campionato, dal…basso del suo ultimo posto in classifica e del misero punticino incamerato sinora.

Questo è, in sostanza, il resoconto del primo, tribolato mese di campionato, a giudicare dalla rivelazioni rese nell' attesissima conferenza stampa dall' Amministratore Unico della Ternana Calcio Simone Longarini.

L' A.U., intanto, va preliminarmente ringraziato per la disponibilità al dialogo e al confronto, in precedenza mai concessa dalla Famiglia, salvo un paio di rare apparizioni del Patron, la prima in Tribunale (causa Jimenez) e la seconda in occasione della trionfale conclusione del

campionato di Prima Divisione 2011/2012, con adeguato e puntuale codazzo di notabili al seguito.

Senonchè, c'è da domandarsi se le scottanti rivelazioni rilasciate nell' occasione dal Numero Uno siano o meno da prendere per oro colato, (come peraltro qualcuno sta cominciando già a fare) o invece vadano opportunamente soppesate alla luce dei tutt'altro che esaltanti quasi tredici anni di gestione Longarini.

Gli attacchi tanto alla precedente gestione, quanto soprattutto all' ex D.S. e all' ex allenatore, sono stati chiari e univoci.

Non spetta al sottoscritto valutare la fondatezza o meno delle accuse mosse a costoro: probabilmente nelle parole dell' A.U.

un fondamento di verità ci deve essere per forza, altrimenti Longarini non si sarebbe esposto in tal guisa.

Ma rimane il dubbio del perché non se ne sia accorto prima…perché è umanamente incomprensibile di come non ci si possa accorgere

– nell' ambito di una oculata gestione aziendale  (la Ternana è pur sempre un' azienda) – dell' esistenza di situazioni e/o iniziative quanto meno strane e discutibili, oltre che controproducenti.

E questo, si badi, bene soltanto qualche giorno dopo l' avvenuta conferma del dirigente in questione.

Mi si dirà a questo punto: "ma se Simone Longarini è giunto a questa decisione, sarà perché si sarà accorto che qualcosa non andava

nel verso dovuto".

Giusto!

Ma prima?

E, soprattutto, nei tredici precedenti anni?

Quanto a Toscano, al di la del giudizio personale che ciascuno può dare sul tecnico e, soprattutto, sull' uomo, stride fortemente la sua etichettatura come "transfuga".

Invero, conoscendo bene il soggetto, immaginare soltanto che il "Cannibale" si sia volontariamente sottratto alla trasferta di Salerno, appare semplicemente assurdo. Quindi, tale pesante accusa mi appare del tutto priva di fondamento.

I motivi pertanto saranno ben altri, ma non mi sembra che nell' occasione il Numero Uno li abbia convincentemente svelati.

Se un professionista si dimette rinunciando a qualche cosa come nove mensilità del proprio stipendio e con la prospettiva di restare a spasso per lo meno fino all' inizio del prossimo campionato, mi sembra difficile sostenere che abbia preferito tagliare la corda senza avere un più che serio motivo per farlo. E, se fossi Toscano, affiderei senz' altro alla stampa una dovutissima replica.

Nessun accenno, invece, se non velato, alle pesantissime responsabilità della società in ordine al disgraziato periodo "pre-Zadottiano" (leggasi: autentica distruzione del calcio ternano) e, soprattutto, in ordine all' autentica "farsa" della campagna acquisti conclusasi soltanto a campionato già iniziato, con tanto di recidiva reiterata.

Poche, scontate rassicurazioni inoltre sul sospetto (più che fondato) che "dietro le quinte" continuino ad operare soggetti non del tutto

graditi (eufemismo) ai tifosi della Ternana e ai Ternani in generale: "tali persone non sono nell' organigramma della società", questa la lapidaria risposta di Longarini alla preoccupata domanda rivoltagli nell' occasione.

Come se non si sapesse che soggetti esterni all' organigramma operano in tutte le società, calcistiche  e non… 

E, comunque, in ordine alla "vexata quastio", mi sembra che sussistano prove più che concludenti, confutabili solo dagli ingenui o dai troppo ottimisti.

 

In ogni caso – ribadisco – va dato atto all' A.U. di averci messo la faccia e questo è già un primo, interessante passo in avanti.

Ma sarà solo il tempo a dire la verità e a confermare o meno i buoni propositi del Numero Uno.

A chi scrive, in fondo, come a tutti i lettori, credo interessi solo una cosa: che le Fere si tirino fuori il prima possibile

dalle sabbie mobili nelle quali si sono ficcate per colpa esclusiva di una gestione societaria che definire, almeno fino a questo momento,

"superficiale e improvvisata" mi sembra fin troppo poco.

Auguro in conclusione a mister Breda un caloroso buon lavoro e in bocca al lupo, nella speranza che lui e i suoi ragazzi in maglietta rossoverde ci possano far dimenticare prima possibile, magari a partire da sabato, l' ennesima estate travagliata vissuta grazie "Signori di Via Aleardi".

E…scusate il ritardo!