Senza sofferenza e con grandi idee

Ancora una vittoria, ottenuta da grande squadra, senza soffrire mai. Senza dare mai la sensazione di essere in difficoltà. Totale controllo della partita. Occasioni da gol costruite con la qualità e con la manovra. Anzi, volendo è stata anche un po’ troppo sprecona la Ternana. Ma con un gol per tempo e con quello che una volta veniva definito risultato all’inglese, vince anche a Foggia.

Contro una squadra, vale la pena ricordarlo, che nelle ultime uscite aveva fatto comunque fatica, ma che avrebbe voluto risollevarsi proprio contro i primi della classe. Ci ha provato Marchionni a mettere in difficoltà la Ternana, ma i suoi non hanno girato. Sono stati avviluppati dal palleggio rossoverde e trafitti dalle improvvise verticalizzazioni. La verità è che non c’è stata partita. La Ternana è stata in totale sicurezza. Merito dei due difensori centrali che ormai sono una garanzia totale e che recitano la parte del poliziotto buono e poliziotto cattivo. Merito di un centrocampo che abbina dinamismo e grandi colpi, oggi magistralmente diretto da Palumbo e Damian. E un attacco che, paradossalmente, oggi è stato il reparto meno lucido.

E se pensate che la partita è filata via liscia, nonostante sia stata sbloccata paradossalmente troppo tardi, vi da la dimensione di come la Ternana non abbia mai dato la sensazione di essere in difficoltà.

Ora i punti dal Bari sono +16. Per conoscere concretamente quelli sull’Avellino dovremmo aspettare stasera. Ma sinceramente poco importa. Potevano rimanere 14, potevano essere di più. Non cambia molto. Non cambia perché solo la Ternana deve mantenere questo ritmo. E’ la Ternana che deve trovare dentro di sé gli stimoli per continuare a correre e per essere sempre avanti a tutti. E’ la Ternana che non deve spegnere il motore, ma continuare a spingere.

Sono – con questo – 19 partite vinte su 25, anzi su 24, visto che con il Potenza ancora non si è giocato. Nove in trasferta, e ora sono 63 ora i gol fatti e arriva anche un altro cleansheet della stagione.

I numeri non piacciono a Lucarelli, ma piacciono a noi giornalisti e ai tifosi. E allora lui non li guardi, ma noi non possiamo esimerci dallo snocciolarli. Perché solo così si riesce a fare un passo indietro e ad avere la giusta prospettiva di quanto di meraviglioso sta facendo ora la Ternana. E’ una Ternana travolgente. E quella ammirata a Foggia è una delle squadre più autorevoli viste in stagione, in assoluto non soltanto in serie C.

Matura, pronta, decisa. Solida, ficcante, determinata. Ora manca all’appello la trasferta di Catanzaro, prima di tirare un’altra linea insieme all’allenatore e capire quando si potrà cominciare veramente a sorridere. Ma forse è solo un modo per rimandare, per spostare sempre più in alto l’asticella. Perché questa squadra non molli mai, perché questi record continui a macinarli. Per continuare a divertire e divertirsi.