Servono 6 punti. Il calendario sorride, classifica e scontri diretti no
Cinque partite da giocare, sei punti da mettere in cassaforte. Possono bastarne anche uno o due in meno, ma non è il caso di fare conti con una classifica così corta e con un bilancio negli scontri diretti pericolosamente magro. Fra la Ternana e i play out, in questo momento, ci sono solo due punti ma la buona notizia è che in quei due punti di squadre “salve” come i rossoverdi ce ne sono altre tre. Ossia Trapani, Latina e Pro Vercelli. Tornare a mani vuote da Catania era preventivabile, forse addirittura inevitabile considerato quanto abbia iniziato a correre la squadra di Marcolin (cinque vittorie di fila) e come Tesser sotto l’Etna abbia dovuto inventarsi una difesa totalmente priva di uomini di ruolo, con il solo Valjent (per di più adattato) arruolabile fra quelli che a difesa hanno davvero giocato quest’anno.
Occorre allora guardare avanti e pensare subito, si gioca già domani, al Frosinone ben sapendo che la squadra di Stellone è in piena corsa per i play off e sabato ha battuto la capolista Carpi costringendo Castori e i suoi a rinviare la festa per la storica promozione in serie A. Poi sarà la volta della trasferta di Lanciano, contro un avversario che ormai ha mollato la corsa verso i play off e che non ha quasi motivo di guardarsi le spalle verso la zona in cui si lotta per non retrocedere, prima della volata finale che vedrà la Ternana impegnata prima in casa contro la Pro Vercelli, poi in trasferta a Modena prima della chiusura al Liberati contro il Varese virtualmente già oggi retrocesso. Tre partite contro due dirette avversarie (almeno stando alla classifica odierna) e una squadra già in Lega Pro. Duecentosettata minuti che potrebbero valere una stagione intera e a cui la Ternana deve però cercare di arrivare avendo già messo punti in cascina contro Frosinone e Lanciano.
Perché se le due lunghezze di vantaggio sulla zona play out non fossero già un bottino che non può in nessun modo permettere distrazioni, è la situazione degli scontri diretti a costringere Tesser e i suoi a non fare conti obbligandoli a cercare quanto prima i sei punti necessari per arrampicarsi a quota 50, una soglia che significa salvezza senza eccessivi patemi. Considerando ormai spacciato il Varese e quasi altrettanto il Brescia, che in questo momento distano dalla salvezza rispettivamente 13 e 9 punti, fra il Modena e il Cittadella ci sono 5 punti e sette squadre in lizza per la salvezza. Due di queste si giocheranno la serie B nei play out. Di queste sette, come abbiamo visto, la Ternana deve ancora affrontare Pro Vercelli (all’andata al Piola finì 2-1 in rimonta per i padroni di casa) e Modena (battuto al Liberati per 1-0 alla vigilia di Natale). Rispetto alle altre contendenti però, la Ternana è in svantaggio negli scontri diretti con Trapani (1-2 al Liberati e 4-2 in Sicilia), Latina (pareggio per 1-1 al Francioni, 0-1 a Terni) e Virtus Entella (2-1 a Chiavari e 0-1 al ritorno). Situazione positiva per i rossoverdi nei confronti del Crotone (battuto 2-0 in Calabria alla prima di campionato e 2-1 a gennaio) mentre sono finiti entrambi in pareggio gli incontri con il Cittadella, 1-1 a Terni e 0-0 in Veneto.
Servono sei punti, allora, senza fare conti o tabelle che rischiano di rendere tutto più difficile. Il calendario, da Lanciano in poi, potrebbe dare qualche vantaggio, ma è inutile guardare troppo avanti, bisogna iniziare a farne già domani contro il Frosinone quando praticamente tutte le avversarie dirette incontreranno squadre in corsa per i play off: da Modena-Livorno a Latina-Perugia, da Pescara-Pro Vercelli a Crotone-Avellino e Cittadella-Spezia. Fanno eccezione il Trapani di Cosmi che ospita il Lanciano, prossimo avversario delle Fere, e la Virtus Entella che può sfruttare il turno favorevole contro il Varese. Per chiudere con un dato che autorizza un po’ di ottimismo: nelle ultime cinque partite, nonostante il calendario non facilissimo, la Ternana è la squadra che ha fatto più punti delle sette in corsa per la salvezza: 8 contro i 7 del Modena, i 6 del Crotone, i 5 di Trapani e Latina, i 4 della Pro e i 2 di Entella e Cittadella.