Si vis pacem, para bellum
Proprio così. Se vige la pace, prepara la guerra. Perché non si può stare tranquilli. La nuova Ternana di Attilio Tesser ha iniziato questa Serie B con il piede giusto: dalla vittoria col Crotone al pari col Pescara, quattro punti più che positivi. E il sereno che splende sulle Fere. Ma proprio adesso è il momento di non sbagliare. Di non sedersi a guardare, perché l'impegno con il Vicenza è tutt'altro che tranquillo. Di fronte c'è una squadra costruita per la Lega Pro, ripensata per la Serie B con tanti nuovi innesti, rinvigorita dalla sua gente che sogna e vogliosa di mordere ogni pallone pur di tenersi la categoria.
Al Menti, insomma, non è una passerella. E il gruppo di Tesser lo sa: vietato sbagliare, restare tranquilli o magari pensare che possa essere tutto semplice. Non è così. La Ternana deve combattere, lottare. Guai a indossare il frac. Testa bassa e pedalare. Solo preparando la guerra si scongiura il pericolo di pensare che ci sia la pace. Dalla fame di Avenatti all'esordiente Vitale, pronto a tornare titolare dopo il rientro a Terni. Dalla grinta di Crecco alla regia di Viola, dall'ex Gavazzi a quella scommessa chiamata Bojinov in partenza dalla panchina. Questa Ternana non è fatta per chi ha la pancia piena. Solo per veri guerrieri. A cominciare da Vicenza.