Sprint e stadio, il futuro della Ternana si fa in un paio di mesi

Otto partite la salvezza che aprirebbe una nuova storia

Sprint e stadio, il futuro della Ternana si fa in un paio di mesi

Il campionato di serie B ha tirato il fiato per l’ultima volta in attesa della lunga volata finale, ma il calcio tinto di rosso e verde è stato tutt’altro che fermo. Anzi ha piazzato un paio di sprint importantissimi. La vicenda stadio clinica sembra (condizionale sempre d’obbligo) essere arrivata al culmine del percorso. Lo stadio lo farà la Ternana sostenuta da qualche investitore. Tempo di mettere giù gli esecutivi del progetto che ha già scontato tutte le autorizzazioni possibili e il comune darà l’ok per iniziare i lavori. Un paio d’anni per confezionare un vero e proprio gioiello targato Nicola Guida, il presidente che si fregerà del titolo: quello di aver dato uno stadio funzionale alla Ternana e che, di conseguenza, dovrà consegnarle anche un centro sportivo adeguato alle necessità del calcio d’oggi. Un bel colpo per il presidente mite che ha preso il posto di quello istrionico, strabordante ma anche dotato di eccellente intuizione (vicenda stadio clinica) che poi ha mollato per darsi alla politica. Guida potrebbe guadagnarsi l’immortalità da queste parti realizzando il nuovo stadio. Ma ad una condizione: traghettare la Ternana verso altre stagioni tra i cadetti, magari anche meno tribolate di quella che stiamo vivendo.

Non ci sarà lo stadio nuovo per i cento anni del club ma vedere iniziare i lavori alla fine di questa stagione sarebbe un grande passo avanti. Ma non basterà se in estate la Ternana non potrà programmare l’ennesimo campionato di serie B. E per farlo dovrà guadagnarsi la salvezza in quest’ultima volata. Otto tappe piene zeppe d’insidie prima di piazzare il colpo di reni decisivo come farebbe uno sprinter di qualità per mettersi alle spalle il gruppo dei rivali.

E qui entra in ballo l’altro sprint piazzato dalla Ternana in questa settimana di “calma apparente”. Un colpo formati dai giovanissimi in rosa che hanno fatto faville nelle rispettive nazionali a conferma di qualità che abbiamo imparato a conoscere nel corso della stagione. I baby ci sono, hanno risposto presente e questo conforta Roberto Breda che nel frattempo sta recuperando anche Favilli che potrebbe essere già buono per la trasferta di Pasquetta.

Situazioni di campo e di società che hanno fatto da corollario alla fondamentale vittoria contro il Cosenza riportando serenità ed entusiasmo ad un ambiente che ancora fa fatica ad accettare questa stagione vissuta sulle montagne russe, tra attimi di depressione alternati a momenti di entusiasmo.

Alti e bassi che la truppa rossoverde dovrà cercare di cancellare in questo ultimo step di campionato dove, invece, sarà la continuità di rendimento e più ancora di risultati, a fare la differenza. Perché da adesso in poi ogni passo falso potrebbe risultare determinante proprio come ogni vittoria potrebbe aprire ad orizzonti finalmente azzurri. Da adesso in poi non ci saranno sconti per nessuno, ogni errore sarà pagato a caro prezzo. Siamo entrati nella fase in cui testa lucida e cuore caldo dovranno sostenere le gambe forti che la Ternana sta dimostrando di avere.

Il traguardo è a portata di mano. Andarselo a prendere è l’obiettivo irrinunciabile per aprire il campo ad una nuova storia che la Ternana quasi centenaria aspetta di vivere con ansia.