Che un allenatore difenda ad oltranza i propri giocatori dopo una brutta partita ci può stare, anzi, ci deve sempre stare.
Altrimenti si rischia di fare come quel tecnico della parte Etrusca dell' Umbria, pronto sempre e soltanto a difendere se stesso, magari prendendosela dopo una sconfitta con la scarsa vena di qualcuno dei suoi, con gli arbitri, con la sfortuna o, peggio, con chi ha allestito la squadra.
Ma che il "venerabile " Breda (aggettivo tutt'altro che offensivo questo, in quanto utilizzato nei confronti del mister dai suoi "aficionados" in un noto sito di tifosi rossoverdi) arrivi a raccontarci candidamente che in quel di Ascoli "la prestazione della squadra è stata importante", beh…no! Non è accettabile, né giustificabile!
Né si possono passare serenamente in cavalleria alcuni grossolani, reiterati sbagli che il "nostro" continua imperterrito a collezionare, come quello, per esempio, di utilizzare una seconda punta naturale come centravanti, con esiti negativi scontati.
Né, tanto meno, si può arrivare a capire come questa Ternana spuntata possa privarsi sullo 0-1 dell' unico giocatore capace di provare (dico almeno di "provare") a mettere in porta di testa un cross proveniente dalle fasce laterali, con giustificazioni tecniche a dir poco discutibili.
Anche se questo giocatore, ad onor del vero, non è che stia tanto convincendo in questa stagione…
Ma veder piovere nella ripresa nell' area di rigore dell' Ascoli una dozzina di ghiotti traversoni per…nessuno, dopo che un ragazzone di 1 metro e 97 era stato già giubilato dal 37' del primo tempo per motivi non meglio identificati, non può che lasciarmi più che perplesso.
In effetti, agli occhi di un osservatore nemmeno tanto attento, la Ternana vista all' opera al Del Duca contro la squadra sicuramente più scarsa del campionato, gravata oltretutto da una crisi di nervi allucinante (leggi: estromissione dal campo dei reprobi Cacia, Petagna e Perez a poche ore dal fischio d' inizio e dipartita anticipata del d.s. Marroccu), è risultata formazione ancora una volta "moscia" e distratta per buona parte dell' incontro, causa l' ormai consueto "approccio sbagliato" alla partita.
Senza contare i consueti smarrimenti dei "soliti noti", che, nonostante la reiterazione di errori che sono costati bei punti, continuano ad essere allegramente impiegati in ruoli chiave della squadra (vedasi: difesa).
Il perché poi un giocatore giovane, si, promettente, forse, ma anche altamente deludente e, almeno per quel che si è visto sinora, inadeguato alla Cadetteria, venga ancora utilizzato ad oltranza dal tecnico trevigiano, a discapito magari di qualche altro giovanotto che, se non altro, l' ha già buttata dentro due volte…beh…questo è un mistero buffo.
A meno che non ci sia sotto la mano di "qualcuno" che nel calcio italiano (e non solo) conta parecchio; motivo per cui un giocatore suo amministrato deve fare contrattualmente per forza un tot numero di partite. Ma a questo disegno "complottista" non ci voglio proprio credere!
Certo: nessuno si può nascondere che, dal suo arrivo a Terni, il tecnico rossoverde stia facendo marciare la propria squadra al ritmo di un punto e mezzo a partita, plafond questo in grado di garantire – se perpetuato sino alla fine – una più che onorevole salvezza anticipata.
Del resto, i numeri sono i numeri e nel calcio, lo si sa, alla fine contano solo quelli. E qualche volta ci siamo pure divertiti!
Dunque, bravo Breda. E chi lo nega?
E poi mica è colpa sua se la Ternana nelle prime 5 partite ha fatto solo un punto…
Ma far passare in cavalleria scelte a dir poco discutibili solo perché "i numeri sono i numeri" come intende far qualcuno, equivale, a mio modesto avviso, a non rispettare eticamente e deontologicamente quel mestiere di giornalista ("giornalaro complottista ed ex lecchino gemellare", diranno i miei tanti detrattori ammalati di dietrologismo) che cerco sempre di svolgere con la massima onestà intellettuale, pur tifando impetuosamente per la Ternana.
Perché se poi si dovesse mettere a parlare proprio il "tifoso" che regna sovrano nella mia alterata psiche, fregandomene sontuosamente del tesserino da pubblicista che ho in saccoccia, allora l' "incazzatura" incassata dopo la sconfitta di Ascoli e il logico dubbio che il mister abbia ancora recidivamente "cappellato", assumerebbero proporzioni bibliche!
Non fosse bastata la sconfitta con il Perugia…in casa…su rigore inventato…con le sceneggiate sin troppo tollerate di Ardemagni…senza una reazione degna di tal menzione…con un approccio alla partita decisamente "moscio"….che ancora mi fa letteralmente tremare di rabbia…!
Ma perdere pure ad Ascoli – dico, ad ASCOLI ! La terra del Picchio e dei tanto amati "gemelli" ! – contro una squadra di "bodyguards" che nemmeno in serie D…con l' ennesimo approccio "morbido" (eufemismo), con scelte tecnico-tattiche incomprensibili e con dichiarazioni a fine partita assolutamente non condivisibili, non è minimamente ammissibile!
Ergo, caro mister, cerchiamo di darci una svegliata, perché se è vero che nel corso delle ultime 3 partite sono arrivati ben 6 punti, è anche vero che al momento abbiamo perso 10 partite su 17 (!) e il vantaggio sulla zona play-out si è ridotto all' osso! Inoltre, tutte le altre squadre invischiate nella zona fangosa della classifica, a gennaio faranno il diavolo a quattro per rinforzarsi!
E a proposito (e in conclusione).
Caro A.U.
Magari meno presenze allo stadio e in panchina, meno proclami…Ma vediamo soprattutto di convincere il "paparino" ad allargare i cordoni della borsa per prendere a gennaio almeno 3 giocatori "VERI", uno per reparto.
Un difensore di categoria "collaudato" e non affetto da amnesie ricorrenti.
Un centrocampista di qualità e di quantità, tale da dare una mano al povero Busellato, che si sta facendo un mazzo così praticamente da solo (vero che ci sarebbe anche un certo Palumbo…Mah! I misteri del calcio" nostrano"…).
E, finalmente, un attaccante che la butti dentro e che, possibilmente, non soffra di crisi d' identità.
Altrimenti, che non ci si venga a lamentare se al Liberati non verranno più di 2.000 spettatori a partita…
Dura presa di posizione degli ultras rossoverdi che domenica hanno deciso di manifestare contro le…
Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, la posizione dell'allenatore della Torres…
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…