Un altro record battuto. Ora sono 10 le vittorie consecutive: record raggiunto nel 53/54 in Promozione Umbra. Quindi un altro campionato. E questa vittoria ha un sapore ancor più speciale, non solo perché arriva fra i professionisti, ma perché un 3-0 rotondo così con una Ternana che è tornata immediatamente spigliata e autoritaria, contro un avversario particolare. Non più forte della Ternana, ci mancherebbe. Ma insidioso. Lo stanno a testimoniare i due pali presi in apertura e chiusura del primo tempo.
Ma questa vittoria la Ternana la va a prendere senza i suoi due big: Palumbo e Falletti. Alzi la mano chi se n’è accorto. Ecco questa è la grande forza della Ternana. Togliete i migliori giocatori a qualsiasi squadra del mondo e ditemi se non ne avvertirete la mancanza. Stavolta invece è successo. Poi alla stessa squadra toglietegli, la sorpresa della stagione (Kontek) che avrebbe potuto minare gli equilibri difensivi e durante la gara, toglietegli anche due elementi chiave (come lo sono Mammarella e Defendi) e diteci che succede. Alla Ternana, nulla.
E questo grazie alla squadra, grazie al gruppo, al lavoro di Lucarelli in settimana. Questa squadra ha evidentemente tanta qualità in tanti altri interpreti. Ha uno spirito di gruppo non comune, ha una qualità (per la categoria) fuori dal comune. Ha degli interpreti favolosi come Partipilo e Furlan. Ha ritrovato una seconda giovinezza anche in Vantaggiato. Le “seconde linee” sono prime. In tutto e per tutto. Per qualità ma soprattutto per mentalità.
La controprova ce l’ha quando entra Palumbo e ti accorgi di quanto sia bravo. E nel frattempo però sei 3-0 e la partita ce l’hai in tasca dall’inizio anche senza di lui.
Lucarelli ha questa squadra non ha dato soltanto un’identità in campo, ma ha dato un’anima. A ognuno ha dato la convinzione di ritenersi importante, anzi, fondamentale. Anche se giochi poco. E’ vero, inutile nascondersi, con la vittoria in tasca è più facile fare gruppo. Ma vale anche il contrario: le vittorie arrivano perché sei stato in grado di fare gruppo.
La Ternana, conviene ricordarlo, non era partita bene. Sconfitta in coppa. Doppio pareggio interno senza segnare (Viterrbese e Palermo). La strana partita contro la Casertana, con i tre gol presi e la rimonta sfumata al 92esimo. La squadra si è compattata e costruita, sul campo. Su quello di allenamento. Con i prinicipi che tutti i giorni Lucarelli ha instillato nella testa dei suoi giocatori.
Nulla è fatto finora. Ma la Ternana è solida. Dimostra una compattezza fuori dal comune. Un organico fuori dal comune. Risultati fuori dal comune. L’importante è mantenere questo tipo di mentalità. Perché arriveranno anche i momenti in cui la Ternana non sarà brillante. Ma con questo tipo di atteggiamento, con questi valori, il momento buio passerà in fretta. E magari senza troppi danni collaterali.
E il Bari, che magari ci aveva sperato, si deve arrendere all’evidenza. 3 gol, 3 P, 3 punti.
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