La tegola Falletti, l’ennesima abbattutasi sulla Ternana in una stagione ai limiti del kafkiano, ha escluso, per forza di cose, ogni tipo di alternativa tattica a disposizione di Tesser: dunque facile immaginare le Fere schierate con il consueto 3-5-2, con Meccariello, Bastrini e Popescu davanti a Brignoli; centrocampo, da destra verso sinistra, composto da Fazio, Gavazzi, Viola, Crecco e Vitale; infine tandem d’attacco Avenatti-Ceravolo.
I rossoverdi e il loro condottiero, come noto, hanno imparato, in questo campionato, a combattere con la coperta corta: certo è che, in questo weekend, la sensazione di avere i piedi scoperti è forte come non mai. Considerate le concomitanti assenze dei lungodegenti Masi ed Eramo, quelle degli infortunati più recenti Piredda e Palumbo (andato KO all’inizio della settimana) e dei nazionali Valjent e Bojinov, alle quali è andato ad aggiungersi, come detto, il freschissimo stop di Falletti, Tesser sarà costretto a portare in panchina quegli stessi elementi, come il terzo portiere Gava e i giovanissimi Gagliardini e Tascone, che gli avevano consentito di integrare una risicatissima lista dei convocati.
Se aggiungiamo, poi, che un elemento fondamentale come il ritrovato Ferronetti non è al 100% e che difficilmente partirà titolare, l’emergenza per quanto riguarda gli indisponibili è totale. Tuttavia, mai come domenica al Tombolato conterà soltanto gettare il cuore oltre l’ostacolo e rialzare la testa, lasciando da parte moduli e numeri che, in partite come questa, contano relativamente poco.
La Ternana è chiamata a tornare al successo dopo un digiuno troppo lungo, che ha catapultato le Fere in una situzione da incubo: vincere vorrebbe dire uscire dal baratro dei playout, mettendo il Cittadella alle spalle e tenendo dietro, quindi, almeno cinque formazioni, ovvero quelle che bastano per salvarsi. I tre punti al Tombolato, tabù assoluto per i colori rossoverdi, consentirebbero dunque l’uscita da un tunnel infinito, troppo simile allo stesso attraversato, in questo preciso frangente, nel girone d’andata: sulla spinta della fiducia ritrovata, poi, non sarebbe assurdo ipotizzare una congiuntura positiva nelle successive sfide, con gli importanti match casalinghi contro Bari e Perugia, inframezzati dalla trasferta di La Spezia, gustosa per una belva da partite in esterna come la Ternana.
Inutile stare a sottolineare quanto peserebbe un altro fallimento: alla sfida di Cittadella bisogna approcciarsi esclusivamente con la serenità messa in mostra dal gruppo in questa settimana intensissima, con la stessa voglia che hanno i ragazzi di farcela, nella partita che può valere una stagione e la permanenza in quella Serie B troppo preziosa per lasciarsela strappare. E allora, coraggio Ternana: fai vedere chi sei!
Fere, lo stop brucia scossa dal mercato titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito…
La società giallorossa esce allo scoperto: il giocatore non rientra nei piani del club ed…
"Fere, è mancata la ferocia" titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito l'estratto…
La Ternana Women affronta oggi il Pavia Academy per confermarsi al comando della Serie B…
Abate rimette in piedi la Ternana titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito l'estratto…
Continua a tenere banco la vicenda doping per Sinner: le parole non fanno altro che…