Ternana, a Trapani per ritrovare lo spirito di squadra

Ternana, a Trapani per ritrovare lo spirito di squadra

Una difficoltà in più per la Ternana che sabato scenderà al Provinciale “ Roberto Sorrentino “ di Trapani e che troverà sulla panchina non più Roberto Boscaglia, ma Serse Cosmi che torna a guidare una squadra di serie B dopo la non esaltante esperienza di Pescara.

Dicevamo difficoltà perché quando c’è un cambio di allenatore normalmente la squadra se ne avvantaggia soprattutto sull’aspetto mentale, sull’effetto psicologico che lo stesso produce.

E nella fattispecie uno come Cosmi sul piano caratteriale, della determinazione e della rabbia agonistica non scherza.

Insomma, per una squadra giù di morale, sfiduciata come il Trapani uno come Serse Cosmi potrebbe essere l’arma migliore da giocare.

Ci dispiace, però, per Roberto Boscaglia perché il suo Trapani, quello visto all’andata e quello visto nel campionato passato, non era niente male. Il calcio, però, va così e l’aver conquistato solo 4 punti in nove partite hanno portato all’esonero del tecnico siciliano. Ci si è dimenticati che lui, Roberto Boscaglia, il Trapani lo ha portato in pochissimi anni dalla serie D alla B e che quest’anno ha fatto a meno per questioni di cassa anche di uno come Mancosu. Si sa, però, che nel calcio tutto passa, la riconoscenza non fa parte di questo mondo ed il presente prevale sul passato e sui sentimentalismi.

La Ternana, però, deve andare oltre e pensare solo a sé stessa ed essere cosciente che tutto dipenderà dalla prova che riuscirà a mettere in campo.

Lunedì sera a “Notte Gol”, il programma sportivo di Tele Galileo, uno dei giocatori più esperti, Alessandro Bastrini, elencava tra le cause che provocano le prestazioni altalenanti e gli imperdonabili errori commessi a Livorno risiedono nel calo di concentrazione nelle fasi cruciali del match.

Sembra quasi un controsenso che una squadra che deve ancora conquistare i punti salvezza possa accusare simili pecche. Eppure il difensore rossoverde ne è convinto giustificandolo con l’eccessiva gioventù della squadra. Diversamente sarebbe inspiegabile come mai si subisca un gol consentendo ad un avversario di saltare libero in area, come mai non si accorci al limite su un giocatore come Siligardi e come mai Vitale abbia scelto il lato sbagliato per andare a contrastare senza successo Appelt Pires in occasione del terzo gol. Allenare la concentrazione, diceva lunedì sera Bastrini, si può e soprattutto i più giovani devono impararlo in fretta con l’aiuto, magari, dei meno giovani. Non basta nella situazione in cui si è cacciata la Ternana fare il proprio compitino, cercando di guadagnare la sufficienza a livello individuale. Serve, invece, aiutare il compagno, quello più giovane, quello più inesperto magari comunicando anche di più.

Serve lo spirito di squadra!

Sicuramente, però, a Livorno hanno inciso anche altri fattori, come tutte quelle assenze di giocatori normalmente titolari ( Fazio, Popescu, Avenatti, Brignoli, Eramo ) ed indispensabili per una Ternana quadrata ed equilibrata.

In chiave Trapani, però, già i recuperi di Fazio e Popescu sono importanti perché potrebbero consentire al tecnico rossoverde di schierare al centro dello scacchiere difensivo Bastrini, e uno esperto e che sappia guidare i compagni, lì in mezzo, ci vuole, ed avanzare a centrocampo un  giocatore di quantità, di carattere e di grande combattività come Valjent che sarebbe importante anche per supportare efficacemente il lavoro di Viola. Senza considerare, poi, che con Popescu il reparto difensivo ritroverebbe il giocatore reattivo, grintoso che è mancato ad esempio a Livorno.

C’è ancora un punto interrogativo sul recupero di Brignoli. Chiariamo subito che Sala in terra toscana ha fatto bene, ha compiuto degli interventi importanti, ma forse in questo momento delicato la personalità e l’esperienza di Brignoli potrebbe aiutare maggiormente i compagni di reparto.

Se, poi, si riuscisse a recuperare Avenatti, senza però rischiarlo per le sue condizioni fisiche, allora si potrebbe guardare con più ottimismo alla trasferta di Trapani dove farà sicuramente caldo.

E dove l’arrivo sulla panchina di Cosmi potrebbe destare nuovamente l’interesse dei tifosi, scemati sensibilmente negli ultimi turni casalinghi.