Ternana apriti alla piazza e torna a comunicare
Ancora una partita, quella di venerdì sera contro il Brescia, e poi calerà il sipario anche per quest'anno sulla serie B. Con i suoi verdetti che segneranno i destini delle squadre non ancora certe del loro futuro. Non quello della Ternana che, per il quarto anno consecutivo, ha conseguito la salvezza e non era così semplice quest'anno tirarsi fuori da una situazione davvero complicata. Quindi, i complimenti a tecnici e giocatori sono meritatissimi.
Il difficile, però, deve ancora arrivare perchè al momento non è facile capire quali siano i programmi societari in assenza di dichiarazioni ufficiali da parte della proprietà che ormai mancano da almeno 5 mesi.
E non sono delle semplici formalità da espletare perchè devono essere prese delle decisioni importanti partendo dalla scelta del direttore sportivo con cui confrontarsi per la scelta dell'allenatore ( confermare Breda oppure andare su altri nomi , ndr ) per continuare con l'allestimento della squadra per il prossimo anno definendo anche quelle situazioni dei giocatori in organico quest'anno ma che devono essere definite con le società di appartenenza. Per non parlare, poi, delle posizioni contrattuali in scadenza.
Insomma, di lavoro ce n'è tanto da fare e l'auspicio è che lo si possa fare aprendosi alla piazza, alla tifoseria che, come detto più volte, vorrebbe essere protagonista in tutto ciò. Non dicendo la propria, ma partecipando emotivamente alle decisioni, e quindi conoscendole, che vengono prese in itinere. E questo significherebbe riaprire alla piazza, alla tifoseria tenuta ora troppo lontana dalla vita societaria con conseguente calo di partecipazione, di passione e di frequentazione allo stadio.
Già lo stadio! Mai come quest'anno ha fatto registrare un calo vistoso nelle presenze e solo questo dovrebbe far riflettere chi di dovere. E' necessario provare ad invertire la rotta, tornare su quegli atteggiamenti che all'inizio della scorsa stagione avevano iniziato a dare delle buone risultanze, poi però, vanificate da decisioni e comportamenti non condivisi.
A nostro avviso, quindi, è opportuno tornare a comunicare, a parlare, ad esporre le proprie idee e linee programmatiche evitando che illazioni, voci di corridoio ed indiscrezioni inopportune continuino ad inquinare un ambiente già di per sé abbattuto nel morale e timoroso di un futuro, così come stanno le cose, difficilmente decifrabile.
Non sappiamo se effettivamente, come si vocifera da lontano, ci possa essere un cambio nella gestione della società ma ribadiamo che per il bene comune, e quindi della stessa società, auspichiamo che possa esserci una rivisitazione nel modo di gestire quella che per Terni ed i ternani rappresenta una delle poche passioni vere che, però, va riaccesa con comportamenti adeguati e con una politica sicuramente molto più aperta e con più certezze.
Intanto qualcosa si muove nel mondo dei tifosi, quelli che solitamente prendono posto in Curva Est, quella curva intitolata al maestro, a Corrado Viciani, in cui tutti o quasi i ternani vi hanno preso posto almeno una volta nella loro vita.
Più volte durante la stagione agonistica abbiamo sottolineato come mettesse tristezza vedere quella curva ormai desolatamente vuota e disadorna, solo in occasione del derby ha rinverdito i suoi fasti, ma ora prende piede un'iniziativa dei tifosi che hanno organizzato una riunione per lunedì prossimo per analizzare le problematiche esistenti e per mettere in atto iniziative per rilanciarla nel panorama del tifo ternano. Non sappiamo quali saranno i risultati ma intanto ci sembra un buon segnale ritrovarsi per parlarne e per tentare di rilanciarla.