Ternana batti l’Ascoli e torna a sognare

Ternana batti l’Ascoli e torna a sognare

Massimo Laureti

Poteva o può ancora essere una fase cruciale della stagione per la Ternana. Due partite consecutive in trasferta, Campobasso e Ascoli, poi il confronto diretto con la Torres al Liberati. Nove punti in palio. Prenderli tutti avrebbe significato allungare sui sardi e recuperare qualcosa all’Entella.

Aver perso la prima delle tre sfide, quella in trasferta a Campobasso, ha parzialmente cancellato il progetto iniziale, quello più ambizioso: fare il pieno. Però la sostanza cambia di poco perchè vincendo le prossime due la situazione di classifica sarebbe assai vicina a quella sognata dai rossoverdi.

Però come continua a ripetere Abate, inutile star qui a fare tabelle, congetture, immaginare scenari che un episodio potrebbe ribaltare in un niente il progetto più solido. Quindi meglio tornare ad un più pacato e razionale ragionamento sulla prossima partita, quella che ogni protagonista reputa giustamente la più importante.

Prima l’Ascoli quindi, ostacolo per niente agevole, poi si potrà pensare al resto del progetto. Una partita alla volta per la Ternana che deve recuperare ancora una volta sulla testa della classifica a causa di un avvio del girone di ritorno un po’ al di sotto delle aspettative con due sconfitte che hanno lasciato il segno.

La Ternana sa come si fa a rimontare

Però la Ternana non è nuova a certe imprese. In tutto il girone di andata a recuperato punti a ogni avversario. Poi ha saputo rialzarsi dopo la sconfitta di Pineto. Ora è chiamata all’ennesima impresa dopo lo scivolone di Campobasso. Basterebbe anche un solo punticino rosicchiato all’Entella per arrivare allo scontro diretto con la possibilità di tagliare il traguardo davanti a tutti.

Quindi ritorniamo al punto di partenza: battere l’Ascoli. Tutt’altro che una passeggiata di salute visto che i marchigiani sembrano essersi ripresi con l’arrivo di Cudini (terzo tecnico dopo Carriera e Di Carlo)in panchina. Ma la Ternana può solo avere rispetto dell’avversario. Non temerlo perchè la convinzione nei propri mezzi è la base fondante di ogni progetto ambizioso.

Abate cerca soluzioni diverse

La sensazione che gli avversari abbiano trovato le giuste contrarie alla Ternana spettacolare dell’andata è forte. Ma Abate è tecnico giovane e scaltro, sa di avere in mano un potenziale eccellente e di sicuro sta pensando a come miscelarlo, a come trovare soluzioni nuove per ridare smalto alla manovra offensiva dei suoi.
Cicerelli e Cianci restano i cardini dell’attacco ma intorno a loro possono cambiare gli interpreti e modificarsi anche le posizioni in campo. Due punte? Una soluzione ma non l’unica sul tavolo del tecnico che non molla mai, che lavora con dedizione totale per centrare il traguardo, regalarsi e regalare ad una città intera una grande gioia.