Ternana che doccia fredda! Niente alibi e sotto con l’Avellino
TERNANA CHE DOCCIA FREDDA!
NIENTE ALIBI E SOTTO CON L'AVELLINO
Commentare dopo neanche una settimana lo stesso finale sembra un incubo, invece è la verità. Ternana raggiunta su rigore – più che dubbio – al 95' all'ultimo assalto disponibile per gli avversari.
Ancora una volta con i tre punti in tasca, ancora una volta beffata sul traguardo nel modo peggiore: per colpe non sue.
Intendiamoci: il Cesena avrebbe meritato di pareggiarla la partita. In superiorità numerica, ma anche prima nel corso del secondo tempo, aveva messo in difficoltà la Ternana. Aveva preso una traversa (sullo 0-0) e un palo (pochi minuti prima del rigore). Ma questo poco conta a caldo. La rabbia è tanta. Perché ora la Ternana è penultima in classifica con 9 punti e soltanto andando a guardare le ultime due partite (senza dover andare a ritroso) la Ternana si ritrova con 4 punti in meno.
Carbone parla di rispetto nei confronti della Ternana e fa bene. A caldo questo è giusto. Ora bisogna però analizzare anche le cose che sono andate male.
La Ternana ha fatto un buonissimo primo tempo. Era meritatamente in vantaggio. Ha ribattuto colpo su colpo al Cesena, ha avuto almeno tre palle gol nitide.
Poi nel secondo tempo però la squadra si è abbassata, forse troppo. Come se avesse avuto paura di vincerla la partita.
L'espulsione di Germoni (molto ingenuo) e il rigore di Abbattista hanno fatto il resto.
Ora la vera domanda è: la Ternana merita quel posto in classifica. Merita di essere penultima? A nostro avviso no. Non lo merita per l'impegno profuso in campo, per la qualità di alcuni spezzoni di partita e perché non è stata mai fortunata. Mai.
Il problema verò però è che lamentandosi non si arriva a nulla. E allora visto che Carbone sembra aver trovato l'undici iniziale, continui su questa strada. La partita di Trapani e almeno il primo tempo contro il Cesena hanno dimostrato che il gol non è necessariamente più un problema.
Avenatti, Lagumina e Falletti non possono che crescere in avanti. Affiatarsi e cercare ancora di più di far male agli avversari. A centrocampo Petriccione ha dimostrato di essere prontissimo. In difesa abbiamo tre centrali titolari che possono alternarsi senza che la squadra ne risenta. Da qui deve ripartire la Ternana. Migliorare e dare continuità a una strada trovata.
Gli ultimi due pareggi bruciano tantissimo. Fanno male, fanno rabbia. Il secondo tempo contro il Cesena però è da rivedere: studiare per non andare di nuovo in difficoltà. Con questi spirito però la Carbone band può risalire la classifica.
Inutile lasciarsi andare al vittimismo: la rabbia va incanalata per migliorare i risultati. Altrimenti sì che sarà un inferno… ora c'è praticamente uno spareggio con l'Avellino. Dispiace che nella stessa situazione di classifica ci sia chi ha scritto la storia della Ternana. Ma stavolta Mimmo Toscano è un avversario. Abbracciamolo prima, abbracciamolo dopo. Celebriamolo come è giusto che sia: se siamo in B è merito suo. Ma per novanta minuti è un avversario. Da battere. Da far rimanere in fondo…