Era una partita complicata perché veniva da una settimana complicata. L'esonero di Acri aveva lasciato il segno nella squadra. È stato allontanato infatti (senza spiegazioni ufficiali, ma almeno alla squadra sì, resta da capire se condivise o meno) un ounto di riferimento importante per la squadra. Il direttore sportivo non è una figura che può essere sostituita dall'oggi al domani senza ripercussioni, ma la Ternana ha comunque retto la prova.
Ha avuto anche un po' di fortuna, Breda. Intanto giocava contro la peggior squadra in trasferta della serie B. E poi dopo 12' il Modena è rimasta in 10 (chiaro, per una giocata di un rossoverde, non per grazia ricevuta). Ma nel calcio nulla è scontato. E infatti il Modena (anche loro alle prese con una settimana turbolenta dopo la notizia di Crespo inquisito nell'inchiesta Operazione Fuorigioco) ha giocato alla grande.
Nonostante l'inferiorità numerica ha prima chiuso tutti gli spazi ai rossoverdi e poi quando è passata in svantaggio ha provato sempre a recuperare. La Ternana non ha fatto un gran primo tempo, diciamocelo. La vittoria è stata legittimiata dopo il gol del 2-1, con una serie di contropiede non sfruttati soprattutto da Belloni.
Ma la partita sarebbe potuta finire in goleada se la Ternana fosse stata più precisa. E quindi se facciamo i complimenti al Modena per come ha interpretato la gara nonostante le mille difficoltà, gli applausi vanno fatti anche (e soprattutto) ai rossoverdi che una partita delicata riescono a portarla a casa.
A proposito di casa: quello che sembrava un terreno di conquista è diventato un punto di forza. Nelle ultime 5 partite al Liberati sono arrivati 13 punti: solo il Lanciano è riuscito a strappare un pari. Ed è curioso pensare che proprio quella partita sia uno dei punti di snodo del rapporto logorato fra Longarini e Acri, insomma la giornata dei famosi provvedimenti.
Con questa vittoria, la 300 in serie B, la Ternana si rimette esattamente a metà classifica. 5 punti dai playout e 5 dai playoff. Alle porte una trasferta contro il rilanciato Livorno, ma con una consapevolezza maggiore dell'andata. E con la speranza di poter recuperare un giocatore decisivo come Ceravolo…
In questa vittoria segnano (ancora) due esterni d'attacco. E allora la domanda che ci facciamo è: non è che con l'arrivo di Troianiello ci si prepara alla partenza di uno di questi? Come abbiamo detto nelle pagelle non vendete Belloni. Anzi "l'invito" (assolutamente amichevole) al mister è quello di farlo giocare di più.
L'invito alla società è: non vendete nessuno. Né Belloni, né Ceravolo. Sarebbe un delitto. A questa Ternana nel corso dell'anno è mancata la serenità. Mai c'è stato un medio periodo di tranquillità e sorrisi (a tutti i livelli). Sarebbe il caso di recuperarli, sempre a tutti i livelli.
Sperando che prima o poi qualcuno ci spieghi e ci faccia capire la direzione che la proprietà intende dare alla sua società. In maniera tale da poter comprendere alcune scelte francamente non condivise e non comprensibili.
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