Ternana, il centrocampo è super ma Tozzo non convince

Ternana, il centrocampo è super ma Tozzo non convince

Terza vittoria consecutiva per una Ternana che in trasferta continua a sfornare prestazioni davvero importanti. Ha violato per la prima volta il “Ceravolo” di Catanzaro e tenuto il passo di una Reggina che non sembra conoscere ostacoli.

Per dare un po’ il senso della particolarità di questa stagione vale la pena ricordare le cifre fissate alla fine del girone di andata di un anno fa. Pordenone primo con 37 punti, ternana seconda con 31. Oggi la Ternana con 36 punti all’attivo e due partite ancora da giocare deve scontare sette punti di differenza con la Reggina, unica imbattuta della serie C.

Insomma, la Ternana va forte, c’è poco da girarci intorno. Forse non basterà per chiudere la stagione davanti a tutti. O forse si perché ancora ci sono tante partite da giocare e un paio di step che non possono essere dimenticati. Il primo lo proporranno le operazioni che le società confezioneranno nel mercato invernale, l’altro sarà dettato dalle forze che resteranno quando tornerà a fare caldo.

Quindi, niente mani nei capelli per questi sette punti dalla vetta perché ancora niente è scritto.

E’ scritta invece e vidimata la bella prestazione che i rossoverdi hanno proposto a Catanzaro. Da squadra esperta, seria, consapevole dei propri mezzi e delle proprie difficoltà. Rispettosa dell’avversario e per questo disposta a piegarsi alle esigenze di giornata.

Così Gallo l’ha studiata bene e i giocatori in campo hanno validato le sue scelte tattiche con una prova davvero importante. Grande palleggio alternato a fiondate in avanti, gestione del centrocampo con un Palumbo mai visto a questi livelli (anche per continuità), capacità di negare agli avversari ogni possbilità di manovra in fase avanzata.

Poi alcuni dettagli non proprio trascurabili sui quali è giusto proporre qualche riflessione.

Cominciamo con il rigore regalato agli avversari frutto di una uscita tanto intempestiva quanto inopportuna del portiere Tozzo che anche a Catanzaro ha confermato i propri limiti, le proprie insicurezze. E se Kanoute lo ha graziato dal dischetto (bella comunque la sua parata) Celiento lo ha infilato a inizio ripresa trovandolo nella terra di nessuno sul cross ravvicinato di De Risio. Errori gravi che possono minare anche la sicurezza del reparto. Errori sui quali Gallo farà sicuramente una riflessione perché in panchina ha altri due portieri sicuramente validi.

Secondo spunto. La difesa cresce nelle prestazioni dei singoli e quella a tre si rivela una opzione importante per Gallo. Ottimo Suagher, eccellente Celli e buono anche Sini al rientro. Dovessimo sceglierne due per tornare alla difesa a quattro ci troveremmo in imbarazzo. Buon segno visto che fino a qualche settimana fa avevamo imbarazzo ad individuare un “intoccabile”.

Terzo approfondimento. Per la prima volta quest’anno la Ternana ha segnato tre gol senza dover costruire una caterva di occasioni. Ha sfruttato al meglio quanto la partita gli ha consegnato. Ma non hanno segnato gli attaccanti che hanno imposto una sola parata importante al portiere avversario. Un autogol (novità assoluta) ma dopo un palo di Defendi e due gol di due centrocampisti hanno risolto il match. Quindi i problemi offensivi li ha risolti la squadra con i propri centrocampisti che a nostro avviso costituiscono il migliore reparto del girone. Situazione che per un verso da sicurezze ma che dall’altro conferma la mancanza di un uomo gol capace di risolvere le partite alla prima occasione. La Ternana non ce l’ha e se non sarà brava a trovarlo a gennaio, dovrà puntare sui gol di tutta la squadra. Non facile ma non impossibile.

In conclusione, nella speranza che la squadra sia capace di garantirsi possibilità di rimonta da qui all’apertura del mercato invernale, sarà comunque importante trovare soluzioni per accrescerne le potenzialità. Anche perché il Bari, giusto per dirne una, a tre punti dai rossoverdi, di sicuro non starà con le mani in mano. Nonostante Antenucci continui a timbrare il cartellino con grande puntualità.