Ternana il sogno è svanito: ora solo playoff ma con un altro passo

Sfefano D'Alessandro e Fabio Liverani - Foto Matteo Bertini
E così il sogno svanisce definitivamente, forse nel peggior modo possibile. E’ la Ternana, addirittura, a consegnare all’Entella la vittoria del campionato. Ma non dopo lo scontro diretto. Avevamo tutti sognato il testa a testa fino alla fine, accarezzato l’idea che gli ultimi 90 minuti potessero essere quelli determinanti. La realtà è molto più dura: l’Entella festeggia per prima, la prima promossa in B, in tutti i gironi. La Ternana deve aspettare invece ancora per blindare aritmeticamente il secondo posto.
La squadra non è guarita e forse non poteva essere altrimenti. Terza sconfitta consecutiva, nettamente il peggior momento della stagione, nel momento decisivo. Che fosse venuta meno la brillantezza, anche nelle ultime partite della gestione Abate, era parso evidente. A questo ovviamente va aggiunto anche la questione di testa: non solo il cambio di allenatore e quindi l’acquisizione di alcuni piccoli accorgimenti che stanno modificando (e ancora ci vorrà tempo) l’assetto tattico rossoverde, ma anche la consapevolezza che il primo posto era ormai andato. E quindi la possibilità di essere promossi direttamente.
Sarebbe servito recuperare un po’ di entusiasmo, per affrontare questo finale di stagione con un altro spirito, per preparare i playoff con una serenità maggiore. La delusione per un campionato vissuto in apnea e finito anche troppo presto è scontata, ma va smaltita in fretta. Liverani e la squadra hanno bisogno di tempo ma quello che sembra evidente dalle partite è che c’è bisogno di ritrovare le certezze e le solidità di prima. Il tempo c’è, sinceramente, ma ogni volta che la Ternana scende in campo, con la speranza di poter fare un passo in avanti verso il futuro, sembra invece fare un passo indietro.
Ed è questo quello che crea più perplessità nell’ambiente, nella tifoseria e che crea più preoccupazioni per il futuro.
Il gioco dei se non funziona. Ora è obbligatorio, per giocarsi le proprie chanches ai playoff, di ripartire da capo, di accelerare il processo di ricostruzione della squadra, di ritrovare la compattezza e l’efficacia che questa squadra ha dimostrato di avere, durante tutta la stagione.
Ora lavoro: liberare la testa e cominciare a recuperare energie, soprattutto mentali, per un altro campionato che inizierà a metà maggio ma per cui la Ternana deve farsi trovare pronta. Necessariamente, per potersi giocare le sue chanches, perché ci sono. Lo abbiamo dimostrato, basta ”soltanto” ritrovare la qualità dimostrata in stagione