Ternana impresa a metà. Ora per chiudere la pratica servono i tre punti la prossima partita. Ma almeno Vicenza è passata
Vincere sarebbe stato decisivo per chiudere il discorso salvezza, perdere sarebbe significato cominciare a camminare su un sentiero molto pericoloso (esattamente quello che sta vivendo ora l’Avellino). E allora quell’uno due improvviso dei piemontesi che poteva buttare la Ternana all’inferno per fortuna è stato scongiurato, dalla rapidità con cui i rossoverdi sono riusciti a rimettersi in pista.
Parliamoci chiaramente: sono stati 120 secondi di assoluta follia. 120 secondi in cui la Pro ha trovato due spazi che non aveva mai trovato (e forse cercato) prima, 120 secondi in cui la Ternana al primo affondo ha trovato quel benedetto rigore che l’ha rimessa in piedi.
Parliamoci altrettanto chiaramente: levati quei 120 secondi sarebbe stata una partita brutta in cui la Ternana aveva fatto sicuramente meglio della Pro Vercelli. Ma questa serie B ci ha insegnato che gli episodi sono determinanti, alle volte decidono le partite al di là degli altri numeri. Quelli che avevano testimoniato che a Vicenza era stata una delle partite più brutte in stagione. Quelli che testimonieranno che la Ternana vista contro la Pro è stata una squadra decisamente diversa. Più propositiva, più efficace, più pericolosa, senza neanche aver subito troppo. Bisognava concedere qualcosa alla Pro dopo il vantaggio e le uniche due palle concesse sono stati due gol.
Ecco: su questo forse si può lavorare. La concentrazione. Essere ancora più solidi e cinici. Soprattutto se passi in vantaggio. Soprattutto se passi in vantaggio in casa. Soprattutto se passi in vantaggio in casa e contro una squadra con molte assenze. Vero: la Pro Vercelli aveva assoluto bisogno di punti, altrimenti la sua stagione sarebbe diventata drammatica.
E allora, in certi casi, bisogna accontentarsi. Non è un buon momento per la Ternana. Meglio mantenere le distanze con la coda della classifica e magari uscire dallo stadio senza la piena soddisfazione che uscire incazzati neri. Sembra la consolazione della volpe che non poteva arrivare all’uva. Ma l’obiettivo, ormai, della Ternana non può che essere una salvezza che deve arrivare nel minor tempo possibile.
Ecco perché era importante vincere in questa notte. Ecco perché a questo punto è necessario chiudere la pratica salvezza. Basta vincere contro l’Ascoli, altra pericolante. A 48 la salvezza è praticamente arrivata. Con l’Ascoli sempre più dietro.
Non sarà un sogno, ma sarà comunque serie B, anche la prossima stagione.
Ad un certo punto non era così scontato…