Ternana: la Serie B ti presenta il conto. Sarà anche salato, ma sicuro non lo sapevi prima?

Ternana: la Serie B ti presenta il conto. Sarà anche salato, ma sicuro non lo sapevi prima?

Ora è dura. Lo senti dire dappertutto. Come un maledetto ritornello. Non ci voleva, ora è dura. Ancora un errore, ora è dura. Hai visto la classifica? Ora è dura. E come ne esci? Ora è dura.

E’ dura. Durissima. Anche perché, come in ogni crisi che si rispetti, se ci fosse una soluzione semplice basterebbe poco.

C’è però un filo rosso comune in questo momento disastroso della Ternana: gli errori in campo. Tanti, tantissimi, troppi. Le partite equilibrate vengono decise dagli episodi. E gli episodi contro la Ternana non sono casuali: purtroppo le cause sono evidenti.

Una volta Masi, una volta Ceravolo, una volta Brignoli, una volta Sala, una volta Valjent, una volta Meccariello solo per citare le ultime 4 partite. Oppure le prestazione notevolmente sottotono dei protagonisti in campo. Così è praticamente impossibile vincere le partite.

Non va bene Tesser? Ok: che lo mandassero via? Per prendere chi? E perché? Di sicuro anche lui (come tutti) avrà le sue responsabilità. Avrebbe potuto osare di più in alcuni casi, avrebbe potuto dimostrare più duttilità tattica (almeno ad inizio partita, nella scelta del sistema di gioco). Ora tutti parlano di un modulo diverso da adottare: giusto. Questa Ternana può giocare anche senza trequartista, ci mancherebbe. Sinceramente non crediamo dipenda dal sistema di gioco o dagli allenamenti di Tesser, ma siamo pronti al confronto.

Questa squadra ha dimostrato scarsa personalità: con o senza truquartista. Dei giocatori in rosa solo 2 sono over 30 (Russo e Ferronetti, e di poco), del vecchio gruppo che ha vinto la Lega Pro (e che aveva conseguito la salvezza nei due anni successivi) non è rimasto che Fazio (gli altri sono stati venduti o lasciati andar via senza prendere in considerazione il peso che potevano avere nel continuare a vivere uno spogliatoio), i ragazzi da cui ci si aspettava il salto di qualità hanno dimostrato che nelle difficoltà non riescono a uscire fuori o (peggio ancora) ancora non sono sbocciati. Complice l’età, il carattere, le esperienze passate.

A questo gruppo (che qualitativamente può anche essere interessante) è stato tolto un bomber da 20 reti a stagione (più o meno) per sostituirlo con nessuno. Non serviva necessariamente un altro bomber che sarebbe costato altrettanto: ma costruire una squadra più equilibrata sarebbe sicuramente servito. Invece si è continuato ad andare al risparmio.

Le alternative alla presunta formazione titolare sono giovanissimi o scommesse, posto che non siano già scelti da Tesser fra i primi 11. Nessuno getta la colpa o la croce sulle spalle di nessuno. Ma se in un gruppo giovane le cose cominciano a girar male non c’è (magari) l’esperienza o il carattere giusto per saper reagire.

E infatti questa è una squadra che non ha mai rimontato una partita. Ci sono formazioni in B probabilmente molto più scarse tecnicamente della Ternana ma che hanno un'anima diversa. E che hanno molti punti in più. Anche questo può insegnarlo l’allenatore? (non è una domanda retorica, è una vera domanda)

In più mettiamoci che la società non è più presente. Noi andiamo tutti i giorni all’allenamento e raramente vediamo dirigenti della Ternana. Il presidente Zadotti (soprattutto per motivi di salute) a Terni c’è sempre meno. E abbiamo vissuto un’estate all’insegna del vendo/non vendo.

Le prime vittorie avevano messo al riparo la squadra dalla crisi immediata: ma Zadotti e Cozzella sono stati pesantemente contestati nelle prime apparizioni pubbliche. Ora tornano i fantasmi. Il campionato è da elmetto e corsa. Basta.

Fateci sapere secondo voi da cosa dipende. Abbiamo aperto il sondaggio: votate. E se volete scriveteci pure: ternananews@gmail.com