Ternana, l’occasione è ghiotta per provare l’allungo
La sconfitta del Pescara a Sassari ha aperto alla Ternana la possibilità di allungare in classifica sugli abruzzesi ma contro il Pontedera servirà la partita perfetta
Non so quanto possa influire sul morale della Ternana la sconfitta del Pescara con la Torres, probabilmente aggiungerà qualcosa alla voglia di tornare a vincere dei rossoverdi che nella gara d’inizio anno dovranno vedersela con il Pontedera in una sfida che soltanto sulla carta sembra avere un epilogo quasi scontato. Sulla carta però visto che il campionato ha detto fin qui che non c’è proprio niente di scontato.
Anzi, forse stavolta di scontato c’è, o almeno ce lo auguriamo: la voglia di fare bottino pieno della banda di Abate. Ed è stato proprio l’allenatore ad accendere la miccia quando ha affermato che in campo si aspetta una squadra determinata, addirittura feroce nel voler fare suoi i tre punti in palio. Punti diventati ancor più pesanti proprio in virtù del risultato di Sassari.
Una Ternana che deve bruciare l’erba sotto i piedi, sempre parole del tecnico, perché adesso non c’è più spazio per tentennamenti, per errori banali, di approccio alla gara o d’interpretazione. La Ternana, perfezionata la rincorsa alla vetta della classifica adesso è chiamata a fare corsa di testa. Dovrà essere lei ad imporre il ritmo della contesa che porta alla serie B.
Una contesa che ha rimesso in lizza anche la Torres perché i sardi, smaltito il periodo negativo, sono tornati a correre veloci e la vittoria sul Pescara lo ha dimostrato senza alcun dubbio. Per cui, qualunque sarà il risultato del Liberati la Ternana sa che dovrà fare i conti anche con la Torres e, forse, anche con qualche altra contendente che guarda da vicino il podio del girone B.
Contro il Pontedera che sa far gol anche se ne incassa in buon numero sarà necessario ritrovare la migliore Ternana. La vittoria dopo due pareggi sarebbe un toccasana anche per il morale
I rossoverdi vengono da due pareggi contro quelle che fin qui sono state le dirette antagoniste nella corsa alla promozione: Entella e Pescara. Li ha ottenuti giocando buonissime partite, superando ostacoli importanti come l’inferiorità numerica contro l’Entella, le tante assenze in entrambe le gare. Ha dimostrato di avere coraggio, carattere e capacità interpretative anche dentro la stessa partita.
Stavolta il copione sembra avere un solo canovaccio: attaccare ventre a terra, aggredire gli avversari nella loro metà campo sin dal fischio d’inizio per indirizzare al meglio la contesa. Semplice dirlo o anche pensarlo, guardando la classifica. Tutt’altra storia riuscirci in campo. Ma obiettivi e classifica lo impongono: vincere per dimostrare a tutti che i più forti sono proprio Cicerelli e compagni.
Abate dovrà fare ancora i conti con un organico ridotto visto che sono soltanto 21 i convocati con dentro tre portieri e qualche ragazzino
Prima della partita non ci piace parlare di mercato però stavolta trasgrediamo per un istante alla regola che da sempre ci siamo imposti proprio per sottolineare quanto sia necessario colmare certe lacune. Quelle indicate dal tecnico. Quelle delle quali stiamo parlando da tempo. Probabilmente, con le festività di mezzo, non c’è stato il tempo per intervenire. La speranza è che dalla prossima l’organico torni ad essere completo.
La Ternana ha giocato e vinto partite importanti anche con i cerotti addosso, però sono importanti i recuperi di Capuano e Tito (subito titolari?), di Matteheus per la panchina. La ritroveremo nella versione con il 4-2-3-1 d’inizio stagione o quella magari più equilibrata con i tre centrocampisti? Forse le vedremo entrambe perché questa squadra sa adattarsi alle necessità. Anche per questo è diventata grande in fretta.