Ternana, meno certezze e più pericoli
di Ivano Mari
Ora le cose in casa rossoverde si complicano.
Ed anche di molto!
Non solo hanno fatto passi in avanti in classifica la Virtus Entella, il Cittadella, il Latina e la Ternana è rimasta al palo con un risicato vantaggio in classifica su queste formazioni, ma la sconfitta di ieri sera potrebbe avere ripercussioni sulla consapevolezza che hanno i calciatori sui propri mezzi che non saranno eccelsi, ma nemmeno così scadenti.
Della prestazione di ieri sera se ne sono dette abbastanza partendo dall’incapacità, ormai consolidata, di far punti al Liberati per continuare con la difficoltà di proporre gioco e l’incapacità di giocarsi il match interno con la stessa intensità e determinazione con cui si affrontano quelli esterni.
E purtroppo se la Ternana non dà al Liberati un netto segnale di inversione di tendenza diventerà sempre più difficile centrare l’obiettivo di partenza, ovvero la salvezza.
E quello che preoccupa è che la squadra di Tesser ha perso delle certezze, dei punti fissi, dei punti di forza e non figure di secondo piano.
Alberto Brignoli, lo riconoscono un po tutti, è una sicurezza e purtroppo il suo infortunio è di quelli che per il recupero occorrono dai 25 ai 30 giorni. E non sono pochi nelle condizioni in cui si trova la Ternana.
Felipe Avenatti, altro giocatore che rischia dalle due alle tre settimane di assenza, è un punto fermo della squadra. E’ un giocatore, l’Avenatti di quest’anno, che oltre a far gol è capace di far reparto da solo, sopratutto in trasferta, di tener palla, di saperla proteggere per far salire la squadra.
Poi, c’è Mirko Eramo che, siamo d’accordo, ha avuto difficoltà nell’arco di questa stagione, ma è un giocatore che ha esperienza, che sa valutare le situazioni in campo, e che può completare in maniera intelligente il reparto di centrocampo. E purtroppo anche per lui una ventina di giorni di assenza.
Se, poi, a tutto ciò aggiungiamo anche che Bojinov non è al meglio della condizione e che Dugandzic è apparso ancora acerbo nelle volte in cui è stato utilizzato la situazione si fa ancor più preoccupante.
A Livorno, poi, mancheranno due difensori, Fazio e Popescu, per cui per Tesser sarà difficile inventarsi qualcosa di diverso per cercare di limitare i danni in questa fase delicata del campionato.
Oggi serve l’aiuto di tutti per superare il delicato momento a cominciare dalla società e da quei pochi dirigenti che la rappresentano. E’ il momento di rinserrare le fila, di dar fiducia a chi sta lavorando seriamente e di far sentire loro il proprio appoggio incondizionato.
In nome della Ternana e del suo futuro!