Ternana, mercato ok ora sotto con la rincorsa

Ternana, mercato ok ora sotto con la rincorsa

Massimo Laureti

Lacune colmate e organico migliorato
Al mercato invernale la Ternana chiedeva soprattutto l’ampliamento dell’organico elevandone al tempo stesso la qualità, soprattutto nelle seconde linee che poi non sono altro che titolari potenziali, capaci una volta chiamati in causa, di rispondere alle esigenze tecniche tattiche e temperamentali della squadra impegnata in un campionato di vertice.

Perché la Ternana non aveva bisogno di sostituire i titolari, ovvero quelli che hanno giocato più spesso nelle prime 25 giornate di campionato. Una considerazione dettata dalla classifica dei rossoverdi che, vale la pena ricordarlo, senza i due punti di penalizzazione sarebbe ad un solo punto dall’Entella capolista con l’aggiunta di 21 partite senza sconfitte, dell’attacco capolista e della difesa meno battuta.

Quindi squadra forte che non aveva però alternative totalmente adeguate anche a livello numerico visto che, alcuni lunghi infortuni, non hanno consentito ad Abate di completare la panchina (12 elementi) in molte circostanze, negandogli quindi opzioni importanti da utilizzare in partenza o soltanto in corso d’opera, quando c’era bisogno di cambi opportuni.

Compito non facile visto che il mercato invernale propone un numero minore di giocatori a disposizione e, di conseguenza, anche prezzi più alti. Però la Ternana con le operazioni portate a compimento nel giorno di chiusura è riuscita a completare il proprio programma portando in rossoverde elementi di esperienza e qualità (Brignola in aggiunta a Millico e Vallocchia già utilizzati) e giovani di belle speranze.

Colmate le lacune a centrocampo e in difesa

Vallocchia e Ciammaglichella a colmare le carenze numeriche di un centrocampo che aveva perso da tempo Damiani e Krastev e che dovrà fare i conti anche con il recente infortunio di Romeo (rischia un paio di mesi di stop). Il primo ha dato l’idea di essersi integrato immediatamente negli schemi della squadra fornendo una buona prova a Legnago. L’altro lo scopriremo strada facendo.
In difesa serviva un quarto centrale di ruolo anche se Abate è riuscito con una serie di rotazioni a far funzionare il reparto nonostante infortuni e squalifiche gli abbiano tolto più di un giocatore contemporaneamente. Chiusa la telenovela Tozzuolo è arrivato Fazi dalla Lucchese, 28 anni e buona esperienza da mettere a disposizione del collettivo. Poi lo scambio di prestiti Franchi-Passador in porta.

In attacco non c’è il vice Cianci ma cresce la fantasia

Il reparto dov’era più complicato intervenire era quello avanzato perché trovare le alternative al duo Cicerelli-Cianci (24 gol e tanti assist in due) era complicatissimo. Gli arrivi di Millico e Brignola possono costituire alternative valide a Cicerelli (se necessario) ma al tempo stesso consentono al tecnico di optare per scelte alternative anche nella fase di rifinitura.

Un paio di considerazioni finali. La società non ha ceduto nessuno dei “top” anche se qualche richiesta c’è stata. Un plauso particolare per il diesse Mammarella, costretto in ospedale nel giorno di chiusura del mercato ma comunque operativo. Non è mancata la polemica, quella via social del presidente del Trapani nei confronti del dg Mangiarano. Ma anche questo fa parte del gioco. Adesso testa al campionato, c’è una rimonta da coronare.