Ternana, non abbassare la guardia!

Ternana, non abbassare la guardia!

Il derby ormai è cosa andata; resta nella memoria lo spettacolo dei cori, delle bandiere, degli sfottò, dei colori con tutti gli annessi come la devastazione dei bagni, le giustificate lamentele per lo scorretto comportamento sulla vicenda pullman di Umbria Mobilità e per l’incivile comportamento di coloro che, senza rispetto alcuno, hanno compiuto gesti inopportuni davanti a donne e bambini.

Resta, purtroppo, la realtà del campionato con una classifica, però, rinsanguata dagli 8 punti delle ultime quattro partite, ma non ancora sufficientemente sicura per dormire sonni tranquilli. Un bottino superiore, almeno per quello che ci riguarda, alle aspettative quello conquistato dai rossoverdi nelle ultime 4 partite, ma meritato per quello che ha fatto la squadra in campo, per il coraggio con cui li ha ottenuti e per il carattere che ha caratterizzato le ultime prestazioni.

Eppure non sono mancate i contrattempi, le assenze per infortunio, tutte o quasi nello stesso reparto. E’ stato sorprendente constatare come la squadra sia stata capace di superare tutte queste difficoltà ed esprimere una compattezza che in alcuni momenti del campionato non è riuscita a venir fuori.

Si ha quasi la sensazione che questo gruppo per ritrovarsi, per dare il meglio di sè stesso debba trovarsi in condizioni disperate. E non è la prima volta che succede in campionato.

Dopo Carpi, quando tutto ormai sembrava compromesso, è accaduto il miracolo: il pareggio di Cittadella, le due vittorie con Bari e Spezia ed il pareggio nel derby.

Ed è proprio il caso di dire “ meno male “ che sia accaduto ciò: è stata una fortuna che la squadra abbia incamerato quattro risultati utili consecutivi perché anche altre formazioni in coda hanno fatto registrare risultati a sorpresa, spesso anche inattesi.

Non è ancora abbastanza, però! C’è da lottare ancora, c’è da sacrificarsi perché i pericoli sono dietro l’angolo, iniziando dalla trasferta di Catania dove la Ternana deve fare a meno di due su tre elementi che nelle ultime giornate hanno formato brillantemente il reparto difensivo. Non è uno scherzo giocare contro un Catania delle grandi firme senza Popescu, Meccariello, a proposito di quest’ultimo sta disputando un finale di campionato strepitoso, Ferronetti, Masi, Bastrini, Janse ma potrebbe essere una di quelle situazioni in cui la Ternana, di fronte ad un pubblico numeroso ed all’ennesima difficoltà stagionale, si esalti disputando una di quelle partite indimenticabili. L’importante sarà non arrendersi, l’importante, però, sarà anche non perdere la testa perché dopo appena tre giorni si tornerà a giocare al Liberati contro un brutto cliente, quel Frosinone che lotta ancora per la promozione diretta.

Mancano sei giornate al termine, tutto può succedere e la squadra di Tesser non può vanificare la splendida impresa degli 8 punti in 4 partite che le hanno permesso di lasciarsi alle spalle il Cittadella, il Latina, la Virtus Entella, il Trapani e la Pro Vercelli.

La serie B è anche questa ovvero tutto è ancora possibile e la Ternana questo lo deve tener ben presente.

Guai ad abbassare la guardia!