Ternana, partecipa alla festa

Massimo Laureti
Domani a Chiavari sarà la giornata dell’Entella in serie B con le Fere grandi antagoniste. Un pizzico di delusione o di rammarico c’è. Abbiamo pensato per qualche mese che quella di domani sarebbe potuta essere a giornata della gloria rossoverde, la celebrazione di un sorpasso che tutti noi pensavamo di meritare per il percorso fantastico che stava portando a compimento la Ternana. Invece così non è stato. Ne prendiamo atto senza star qui a tornare sui discorsi che hanno riempito le nostre pagine, e quelle altrui, dalle scelte fatte dalla società: via Abate e Mammarella, dentro Liverani. Il calcio va avanti.
Domani quindi la partita tra le prime due della classifica finirà con il celebrare, giustamente, l’impresa della squadra di Fabio Gallo che il campionato l’ha vinto con due turni d’anticipo. Meritandolo ampiamente. Basta dare un’occhiata alla lunghissima striscia di risultati positivi: 31 fin qui con l’idea di allungare ancora, Ternana permettendo. Una festeggerà, l’altra farà da damigella d’onore che, come vuole lo sport, riconoscerà la superiorità degli avversari.
A ben vedere sarebbe stato un epilogo identico anche con la soluzione da tempo sognata dal popolo rossoverde. Perché in quel caso sarebbe stata la Ternana a fare festa grande in casa dei rivali che sarebbe caduti nel dramma. Immaginate: loro caduti sul terreno amico dopo aver condotto le danze per un lunghissimo tratto di campionato. Altro che damigella d’onore! Loro costretti ai play off dopo essere stati a lungo in testa alla classifica.
E’ successo il contrario. Pazienza. Però anche se nello sport di solito è uno soltanto a vincere e tutti gli altri a rammaricarsi, per la Ternana è diverso, come diverso lo è per il Vicenza nel girone A e per il Cerignola nel girone C. Il regolamento delle promozioni concede ancora una chance: i play off. Una possibilità che si contenderanno in ventotto. Un altro campionato che comincerà subito dopo la chiusura di questa prima fase.
Primo obiettivo chiudere im bellezza
Chiaro che la Ternana guarda principalmente ai play off, ci mancherebbe. Però la partita di Chiavari non può essere affrontata come una fastidiosa appendice ad un campionato che ha già espresso il giudizio più importante. E’ giusto onorare, con una prestazione all’altezza, chi ha vinto il campionato. Una forma di rispetto di ulteriore convalida della forza delle prime due, di due compagini che hanno fatto il vuoto.
Chiudere bene vuol dire anche approcciare i play off nel migliore dei modi anche se la Ternana tornerà ufficialmente in campo soltanto il 18 di maggio, tra venti giorni. Però una prestazione gagliarda lancerebbe un segnale chiaro ai tanti avversari e consoliderebbe quelle certezze che la Ternana di Liverani sta ricercando da quando il tecnico è tornato sulla panchina rossoverde che qualche anno fa, fu base di lancio di una carriera che poi qualche gioia glie l’ha regalata.
Squalifiche e infortuni impongono una Ternana sperimentale
Liverani e i suoi sono stati scaltri, nell’ultima partita vinta contro la Pianese, a ripulire la propria “fedina”. Tutti i diffidati hanno puntualmente incassato l’ammonizione che ha fatto scattare la squalifica togliendo il rischio di portarsi un eventuale stop ai play off dove si arriva senza ammonizioni ma con eventuali squalifiche da scontare. Stop quindi per Maestrelli, Fazzi e Tito. E siccome Loiacono è fuori uso a Liverani restano soltanto tre difensori di ruolo: Capuano, Donati e Martella con Casosola che proprio difensore non si sente anche se con Breda ha giocato pure da “braccetto” di destra.
Ci sarà spazio per tutti. Sarà l’occasione anche per fare valutazioni in ottica play off visto che poi resteranno soltanto possibili amichevoli per testare le condizioni dei rossoverdi. Sarà anche l’occasione per Cicerelli, il rossoverde più applaudito fin qui, di attaccare quota 20 ed entrare nel gotha dei bomber rossoverdi. I più recenti: Grabbi (20), Montalto (20), Zampagna (21). Una soddisfazione aggiuntiva per un calciatore che soltanto alla soglia dei 30 anni ha trovato con continuità la via del gol.