Ternana Presente: è già diventata grande

Pietro Cianci a segno contro il Milan Futuro

Terza vittoria consecutiva, quinta nelle ultime sei (unico pari nel derby contro il Perugia). Nono clean sheet stagionale, su 17 partite giocate. Se il Pescara chiama, la Ternana risponde. Soffre soltanto una manciata di minuti, più per propria distrazione che per effettiva sofferenza. E proprio quello spavento la rimette in riga. Ma la Ternana, pur non giocando sempre una partita spumeggiante e arrembante (per merito del Milan Futuro che prova a gestire il pallone, anche se non sempre con efficacia) avrebbe potuto chiudere la pratica anche nel primo tempo fra pali e buone risposte di Raveyre, portiere rossonero.

Stavolta il protagonista non può che essere Casasola. Invocavamo la sua vera presenza in campo. Uno che aveva fatto la differenza in Serie B, non poteva non essere devastante in Serie C. E oggi ha dimostrato a tutti che se in giornata può davvero vincere le partite da solo. Il suo strapotere fisico si è abbattuto sui rossoneri e la Ternana esce con un grande sorriso sulle labbra.

Come dicevamo ogni partita la squadra di Abate mette un mattoncino: oggi lo ha messo proprio Tiago. Abbiamo sempre sottolineato come la Ternana fosse naturalmente appoggiata a sinistra, soprattutto sulle giocate di Cicerelli (e come potrebbe essere altrimenti).

Tiago Casasola autore di una doppietta contro il Milan Futuro

Oggi, in una giornata “normale” per il nostro numero 10, è venuta fuori la fascia destra

Oggi, in una giornata “normale” per il nostro numero 10, è venuta fuori la fascia destra. Casasola, Romeo hanno messo in piedi una prestazione convincente nei numeir e nella sostanza. Una partita senza per forza spingere sull’acceleratore, ma con la consapevolezza di essere forti. Con la sicurezza di chi riesce a dosare le sue forze e le sue accelerazioni.

Una partita da grande, giocata sul vantaggio, senza praticamente rischiare mai. Con la qualità dei suoi interpreti, con la lunghezza della panchina. Con la solidità mentale. Anche stavolta la Ternana riesce a fare meglio nel secondo tempo piuttosto che nel primo.

E così continua ad avere il miglior attacco d’Italia (38 gol, più anche dell’Atalanta che giocherà però domani contro la Roma e sta facendo stropicciare gli occhi a tutti) è quella che ha fatto segnare più uomini (14) e anche una delle migliori difese d’Italia (9 gol subiti come il Napoli e l’Entella: meglio solo Padova con 6, la Juve con 7 e Vicenza con 8). Non perde dalla prima di campionato, unica gara in cui ha subito più di un gol. Ha la capacità di cambiare faccia durante la partita, con cambi di sistema di gioco che nascono fluidi e senza conseguenze negative. Ha il grande pregio di coinvolgere anche tanti giocatori in questa cavalcata.

Maledetta penalizzazione

Se non fosse per i due punti di penalizzazione sarebbe testa a testa. Ma quei punti ci sono e la Ternana li ha metabolizzati. Ora arriva il momento clou: prima di Natale tre partite contro tre squadre difficili, le ultime due contro le avversarie per eccellenza. Ora la Ternana deve confermare di aver compiuto questo processo di crescita con grande velocità. Di essere diventata grande soprattutto a livello mentale. Non si decide il campionato prima di Natale: ma può arrivare un bel segnale. Come quello che è arrivato oggi: di grande solidità