Ternana, quei confortanti segnali di ripresa
Contro il Bari è arrivata quella vittoria che tutti si aspettavano, nobilitata da una prestazione che lascia vedere il futuro con più ottimismo nonostante la classifica sia ancora deficitaria. Una vittoria come quella, però, fa sorridere perché oltre ai tre punti in classifica ha mostrato evidenti miglioramenti della squadra: corta, aggressiva, intensa, capace anche di esprimere un buon calcio che ha messo in grande difficoltà il Bari, costruito per salire di categoria con uomini che tecnicamente sono quanto di meglio si possa pretendere nella cadetteria. Eppure la squadra di Breda gli ha tenuto testa ed anzi, l’ha annientato e sterilizzato tanto da permettergli un paio di conclusioni in 95 minuti sulle quali, poi, è stato superlativo Mazzoni. La vittoria di sabato contro i pugliesi, inoltre, va salutata con soddisfazione per diversi motivi a cominciare, ad esempio, dalla constatazione che finalmente la Ternana ha due ottimi esterni offensivi che risultano efficaci anche in chiave difensiva ovvero Belloni e Furlan. Il primo, arrivato a Terni con un po' di scetticismo dell’ambiente, si sta dimostrando un giocatore prezioso: agile, veloce, concentrato e che sa fare anche i gol. Contro il Bari, ad esempio, è andato a colpire di testa quel pallone schiodando lo 0-0 finale in modo superbo con un’elevazione, per lui che non è un gigante, in modo straordinario. L’altro Furlan, ottima la scelta di Cozzella e successivamente l’operato di Acri, sta diventando il beniamino dei tifosi rossoverdi: corsa, dribbling e piedi di quelli in grado di fare cross come quello di sabato per il primo gol di Belloni. Insomma Furlan è un giocatore importante se impiegato sulla fascia e ci si sbizzarrisce a paragonarlo a giocatori che hanno fatto la fortuna della Ternana come Cardillo, oppure a Nolè, con una propensione al sacrificio ed una continuità maggiore e chi, in virtù del suo modo di correre, lo accosta ad uno dei giocatori di fascia più interessanti del calcio italiano, Claudio Sala. Fatte le debite proporzioni, naturalmente. E’ un giudizio parziale, relativo alla prestazione di sabato che deve trovare conferme nel prosieguo del campionato. E’ stata una vittoria importante, poi, perché Avenatti ha fatto gol e lo ha fatto alla sua maniera con un imperioso colpo di testa su cross dalla destra di Zanon rilanciandosi verso il miglior Avenatti. Quello del girone di andata della scorsa stagione. Il gol lo ha rivitalizzato nei restanti minuti del match, gli ha restituito un po' di quel morale necessario ad un giocatore come lui, tanto che dal gol in poi è sembrato essere un altro giocatore: più presente in campo, più propenso a lottare su ogni pallone e più presente in area avversaria dove la sua pericolosità, con giocatori abili nei cross come Vitale, Zanon, Furlan e Belloni, può essere esaltata. E, poi, importante perché ha fatto gol anche Falletti, favorito da una giocata del suo connazionale Felipe, che ha dimostrato come uno come lui, con il suo passo, con la sua tecnica e capacità di dribbling possa scompaginare la squadra avversaria. La sua buona prestazione acuisce la divisione tra coloro che sono fautori di un suo ingresso in campo sin dal primo minuto e tra quelli che, invece, asseriscono convinti che la sua efficacia è sicuramente più evidente quando subentra. Fortunatamente questo, però, un problema che lasciamo volentieri risolvere a Roberto Breda. E, poi, c’è il rendimento della difesa, coperta da una diga insormontabile del duo Coppola-Busellato, che non ha concesso se non pochi palloni giocabili ad attaccanti come Rosina, Maniero, De Luca. Insomma una giornata positiva, arrivata in un momento importante ovvero quello del derby. La Ternana ed il Perugia ci arrivano a pari punti, 7, con stati d’animo differenti: i rossoverdi sembrano aver risolto parte dei loro problemi, mentre il Perugia che doveva figurare nelle primissime posizioni di classifica, sta accusando problematiche evidenti con l’insoddisfazione della tifoseria locale. Attenzione, però, perché il derby a volte riserva effetti sorprendenti per cui non fidarsi è la cosa migliore da fare. I giocatori e i tecnici della Ternana sono a conoscenza, però, dal primo giorno del loro arrivo a Terni dell’importanza che riveste per i ternani tanto che tutti i giocatori, anche quelli che non attraversano sul piano fisico la loro condizione migliore, vorrebbero esserci. Si, perché per i ternani il derby va aldilà della supremazia calcistica regionale, rappresenta anche l’occasione di riscatto di una città, di un’ intera popolazione del capoluogo di provincia che troppo spesso si sente trascurata, ignorata ed esclusa nelle decisioni importanti che vengono assunte dalle istituzioni del capoluogo di regione. Si, il derby per i ternani è anche questo!