Ternana vincente senza brillare: squadra serena, le prestazioni arriveranno
La Ternana vince, ma non convince. E’ arrivato il secondo successo in campionato e consecutivo per le Fere, ma non è stato fatto nessun passo indietro sotto l’aspetto della prestazione. Contro la Vis Pesaro all’esordio avevamo ammirato una bella Ternana incapace però di segnare, successivamente, contro il Renate le Fere hanno rischiato, ma anche creato tanto, in trasferta a Verona i rossoverdi, da squadra di carattere, sono riusciti a conquistare la prima vittoria della stagione, infine contro l’Albinoleffe la squadra di De Canio ha tutt’altro che brillato. Ma ha comunque vinto, rischiando pochissimo. Ha creato poco ma i punti sono arrivati lo stesso. E questo permette di poter lavorare con più serenità.
Alla fine, come si diceva, la vittoria è arrivata e, quando si vincono partite del genere, si da un bel segnale a tutto il campionato. Di certo però, ci si aspetta molto di più da una squadra che sulla carta è la più forte del campionato. Inutile nascondersi, la Ternana è la favorita per vincere il campionato e la vittoria finale passa sia da partite come quella contro l’Albinoleffe, ma anche dal bel gioco che prima o poi la Ternana riuscirà ad esprimere. Di attenuanti ce ne sono e De Canio lo ha ribadito sia alla vigilia che nel post partita. In estate è successo di tutto, la preparazione è cambiata almeno quattro volte e la squadra è completamente nuova. Tutte componenti che chiaramente limitano la Ternana sotto il profilo del gioco. Ma intanto le Fere vincono e le vittorie portano ottimismo, fiducia e per la maggior parte delle volte altre vittorie.
La strada è quella giusta, il bel gioco prima o poi arriverà, intanto però spiccano le individualità di giocatori che fanno la differenza in Serie C. Marilungo ne è l’esempio lampante: due gol decisivi ed entrambi di testa, colpo che non è nel repertorio dell’attaccante rossoverde. La Ternana ha individualità che fanno invidia a tutte le altre squadre, queste stanno emergendo, cosi come l’intesa tra i vari giocatori migliorerà partita dopo partita. Giocare ogni tre giorni aiuterà in questo, nel trovare l’intesa e per i giocatori memorizzare i movimenti in campo cosi da trovarsi con maggiore facilità. Dall’altra parte, giocare cosi spesso non aiuterà De Canio ad allenare al meglio la squadra e a trasmettere i meccanismi che il mister vuole vedere in campo dai suoi. Solo dopo questo tour de force l’allenatore delle Fere potrà iniziare a lavorare più sui dettagli, perchè la partita contro l’Albinoleffe è stata si vinta, ma la prestazione non è piaciuta a nessuno. C’è da migliorare, i giocatori, l’allenatore, tutti lo sappiamo, ma ora si deve giocare, è il campo ad avere la precedenza.