Ternana vinci a Campobasso e ti rimetti in linea
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Massimo Laureti
Rossoverdi in leggera flessione rispetto all’andata. La Ternana nelle prime sette giornate del girone di ritorno ha ridotto il proprio rendimento rispetto al girone d’andata. Niente di clamoroso, per carità, soltanto due punti in meno. Due punti che pesano però nel testa a testa ingaggiato con l’Entella capolista. Una lieve flessione che non inficia in ogni caso le possibilità di promozione dei rossoverdi.
Due punti in meno, dicevamo, 14 in tutto: il peso di un pareggio in luogo di una vittoria. Dove la differenza? La partita con il Pontedera che la Ternana aveva fatto sua all’andata con un classico 2-0 (reti di Cicerelli su rigore e Cianci) mentre al ritorno non è riuscita a scardinare il bunker difensivo ordinato da Menichini contro il quale è andata a sbattere inutilmente la Ternana
Nel girone di andata invece, dopo lo scivolone interno con il Pescara i rossoverdi avevano ingranato le marce alte. Un pareggio a Gubbio e cinque vittorie per ribadire con 16 punti in sette partite le ragionevoli ambizioni della squadra che stava raggiungendo con continuità livelli di rendimento sempre più elevati.
Ma in questa verifica ovviamente entra in ballo anche l’Entella che fin qui, tra le prime, è quella che ha viaggiato più spesso a fari spenti. 14 punti nelle prime sette del girone di andata per la squadra di Gallo che però ha piazzato uno scatto poderoso nelle prime sette del ritorno mettendo insieme la bellezza di 19 punti che le hanno consentito di piazzare lo strappo.
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La Ternana può pareggiare il bottino dell’andata vincendo a Campobasso
Certi confronti però sono utili per gli statistici, per fotografare l’andamento della stagione. Di sicuro Abate non ci fa troppo caso perché la Ternana deve soprattutto pensare a se stessa, dare il massimo per ottenere il meglio in ogni circostanza. Senza curarsi degli altri perché sarebbe un dispendio inutile di energie.
Così, giusto per semplificare l’analisi possiamo affermare che Capuano e soci potrebbero eguagliare se stessi già nella partita di domenica. Nel girone di andata il Campobasso fece un figurone al Liberati strappando un punto anche meritato. Batterli a domicilio garantirebbe quei due punti in più che porterebbero a 17 punti il bottino della Ternana, in perfetto equilibrio con l’andata.
Ternana arbitra del proprio destino ma se l’Entella mollasse un po’….
La novità del girone la sta proponendo l’Entella che ha piazzato uno strappo poderoso tra la fine dell’andata e l’inizio del ritorno. Una lunga sequenza di risultati positivi che hanno consentito ai liguri di allungare sul gruppo e piazzare la Ternana a cinque punti poi ridotti a tre dai rossoverdi grazie al pareggio tra Pescara ed Entella.
Un testa a testa che potrebbe essere deciso a Chiavari dal faccia a faccia finale. L’andata fu influenzata pesantemente dagli errori dell’arbitro Mirabella di Napoli e si chiuse con un pareggio strappato dai rossoverdi in dieci, quasi allo scadere. Esempio di un equilibrio che potrebbe essere spezzato dalla flessione di una delle due contendenti. O da un episodio. L’incertezza che rende appassionante lo sprint finale