Ternana: vinci a La Spezia e metti Ascoli nel mirino

Ternana: vinci a La Spezia e metti Ascoli nel mirino

Che l’impresa a cui è chiamato Breda è proibitiva lo sappiamo tutti. E per primo lo sa anche lui, ch einfatti parla di partita dopo partita, di stimoli e considerazioni che saranno fatte anche prendendo in considerazione quello che succederà nei primi 90 minuti.

La Ternana è ultima in classifica ora. Ma questo non significa che è spacciata. Deve per forza fare risultato a LaSpezia se non vuole inabissarsi ancora di più nella disperazione. E in realtà dovrebbe approfittare anche del momento negativo degli avversari (evidentemente qualcuno sta come la Ternana) e mettere i piedi in qualche appiglio sicuro.

La vittoria sarebbe fondamentale. Per almeno tre motivi. Uno: vincere significa prendere coraggio, significa poter lavorare con più serenità nelle prossime settimane con la pausa in mezzo, significa avere la speranza che qualcosa di positivo possa succedere. Darebbe proprio anche forza al lavoro di Breda appena iniziato.

Due: vincere significa rimettersi nel gruppone. Significa di fatto scavalcare lo Spezia ma anche la Feralpi Salò, in attesa di sapere quello che succede al Lecco con il Parma (giocano contestualmente alla Ternana). Insomma, in qualche modo significherebbe vedere la luce e tornare in zonaplayout e quindi avere una prospettiva diversa che l’ultimo posto solitario in classifica.

Tre: vincere significherebbe avvicinare l’Ascoli, che oggi è in crisi. Che contro la Ternana ha vinto perché la Ternana ha sbagliato tutto quello che poteva fare (rigore compreso). E avere ancora un’altra speranza di poter coinvolgere quante più squadre possibili nella lotta per non retrocedere.

Vincere insomma è vitale. Il pareggio darebbe più o meno le stesse convinzioni? Può darsi. Un risultato positivo al morale fa sempre bene, ma non farebbe così bene come alla classifica, ecco. 

Servirebbero i tre punti. A prescindere dalla difesa a 3, a prescindere dal trequartista, dagli interpreti a centrocampo. A prescindere dal bel gioco o dalle occasioni. Come per contro il Venezia, senza guardare in faccia a nessuno.

Lo Spezia sta vivendo un periodo difficilissimo. E’ una sfida fra squadre che cercano riscatto. Penseranno esattamente le stesse cose che pensiamo noi a Terni. Esattamente le stesse. E’ forse questo è il quarto motivo. E’ uno scontro diretto. E se è vero che la regola degli scontri diretti è primo non perderli, quando sei dietro è il modo più veloce per accorciare le distanze. E’ anche il modo per essere in vantaggio nelle classifiche avulse.

Per cui: forza Fere. Alla caccia dei tre punti