Terni ha un nuovo idolo
Giornalista, si occupa di Ternana da oltre 40 anni. Corrispondente della Gazzetta dello Sport, scrive sul Giornale dell’Umbria, è conduttore di “Rotocalcio” (lunedì ore 21) e “Conto alla rovescia” (venerdì ore 22,30) su Nuova Teleterni
Aveva dato un po' l'idea di quelle dichiarazioni ad effetto utili a scaldare la piazza, a dare morale ai compagni di squadra. Però non aveva niente di guascone quel Valerj Bojinov che mercoledì scorso, alla fine dell'allenamento, aveva detto chiaro e tondo “ se la società non può fare colpi importanti di mercato poco importa, l'acquisto di gennaio sarò io e saranno anche i miei compagni, nessuno escluso”. Detto fatto. Alla prima occasione l'attaccante bulgaro ha rispolverato l'antica classe mai perduta ed ha piazzato un uno-due che ha steso il Crotone e mandato in un brodo di giuggiole il popolo rossoverde. Quattro gol fin qui non sono tantissimi anche se tre sono stati di un'importanza vitale: Perugia e Crotone. Ma lui non è ancora soddisfatto, sa che la sua valutazione sarà fatta in base alle prestazioni e ai gol segnati per cui si è dato un obiettivo personale oltre a quello di squadra. Doppia cifra per lui, salvezza tranquilla per la Ternana. Sempre con l'accortezza di parlare al plurale. Mai io farò ma noi faremo. Il senso della squadra, del gruppo unito forza irrinunciabile della Ternana ce l'ha dentro come l'attaccamento alla maglia, la voglia di battersi in campo anche rincorrendo gli avversari fin dentro l'area di rigore rossoverde.
Una presenza importante quindi, cresciuta con il passare dei giorni tanto da far dire a Tesser “ l'importanza di Bojinov in campo è sotto gli occhi di tutti ma nello spogliatoio il suo peso è ancora più evidente, mi sta dando una grande mano ma sempre nel rispetto dei ruoli, senza esagerare, stimolando i compagni, caricandoli, esaltandone le doti”.
Insomma, se qualcuno aveva pensato ad un Bojinov arrivato in rossoverde con l'idea di svernare o di trascorrere senza patemi anni di carriera è servito. Bojinov nella Ternana è un fattore. Importante più di quanto si potesse immaginare. E allora sorge spontanea una domanda che poi, se volete, è anche un invito ai dirigenti della Ternana. Perché non rinnovare da subito il contratto all'attaccante? Perché non certificare da subito il suo ruolo nella Ternana di oggi e in quella del futuro? Ormai c'è poco da valutare. Fisicamente migliora di settimana in settimana, si è calato nella realtà ternana come nessuno poteva immaginare e in campo riesce a tirare fuori colpi da maestro. Insomma, può essere davvero l'acquisto di gennaio anche se, come sottolinea Tesser, adesso dovrà confermarsi. Però può essere sin da oggi un pezzo della base sulla quale costruire la Ternana del futuro. Anche perché un giocatore così dentro il progetto e con la qualità che si ritrova è difficile trovarlo. La Ternana è stata brava a pescarlo e adesso deve tenerselo ben stretto. Se i tifosi l'hanno eletto ad idolo un motivo ci sarà.