Titolo d’inverno: protagoniste alla penultima curva

Titolo d’inverno: protagoniste alla penultima curva

Massimo Laureti

Occhi puntati sulla Ternana, è suo l’ostacolo più arduo da superare. Tra le grandi chiude la Virtus Entella lunedì

Giornata 17 e match-clou facile da individuare. Basta sommare i punti in classifica delle due contendenti e salta fuori che proprio l’impegno della Ternana a Piancastagnaio è il più complicato per le squadre di vertice. Partita che somma 60 punti: i 36 della Ternana seconda in classifica con i 24 messi insieme dai toscani, rivelazione di questa prima metà di stagione. Eccola quindi la partita più importante, quella che somma gli interessi maggiori di classifica. Partita alla quale guarderanno con interesse anche le altre contendenti di vertice.

Sarà un sabato speciale per la Ternana, ma anche per il Pescara che sulla carta avrà un impegno molto meno complicato dovendo ospitare il Legnago ultimo in classifica. Partita da 48 punti in totale (39+9) che gli adriatici vedono come probabile fornitrice di tre punti d’oro quando al traguardo del titolo d’inverno mancano soltanto due partite. Vincendo gli uomini di Baldini se lo aggiudicherebbero aritmeticamente visto che in un ipotetico arrivo a pari punti con i rossoverdi farebbero valere il successo nello scontro diretto.

Si tratta comunque di un titolo platonico, meglio ribadirlo, utile per il morale, per l’autostima. Titolo che non porterà riconoscimenti né ulteriori vantaggi in classifica. Traguardo al quale probabilmente non pensa l’Entella staccato di 5 punti dalla vetta e alle prese con un confronto niente affatto semplice con il Pineto. Gara da 56 punti in palio che i liguri avranno la possibilità di disputare conoscendo i risultati delle dirette rivali per la promozione visto che andrà in scena domenica.
Prima dell’Entella infatti sarà scesa in campo anche la Torres determinata ad uscire da quella crisi che l’ha fatta scivolare indietro (10 punti dal Pescara) dopo gli ultimi inaspettati rovesci. Anche per i sardi però non sarà un sabato di tutta tranquillità perché vedersela con il Carpi in trasferta è sempre un problema. Basta dare un’occhiata ai risultati degli emiliani che sul proprio terreno hanno perso solo con la Ternana e dopo oltre un anno d’imbattibilità. 50 sono i punti che somma la partita. 10 in più di Spal-Vis Pesaro che chiude la giornata.

Per Gubbio e Perugia due test da non fallire

Le due umbre giocheranno in giorni diversi. Scenderà per primo in campo il Gubbio che dopo la sfortunata partita persa al “Barbetti” con l’uomo in meno contro il Pescara cerca il riscatto immediato in trasferta contro il Milan Futuro. Una squadra, quella rossonera, che si è rialzata dopo il 3-0 incassato al Liberati, andando a prendersi un bel punto a Campobasso. Partita che rende difficile il pronostico peraltro legato anche all’utilizzo dei migliori interpreti in rossonero. Un bel test per un Gubbio che vuole riprendersi il posto nell’area play off.

Per il Perugia, se possibile, il test sarà ancora più ricco di insidie perché il Campobasso, seppure non brillantissimo come qualche settimane fa, resta un avversario di spessore. Squadra di categoria che sa bene come far punti, specialmente in trasferta. Ha mancato il successo nel recupero col Milan Futuro e denotato anche un certo nervosismo. Per il Perugia vincere lunedì significherebbe imprimere una svolta importante alla propria stagione in attesa del mercato invernale.

Lamberto Zauli allenatore Perugia – Foto Roberto Settonce

Play off e zona salvezza: non c’è un attimo di tregua

In questo senso la partita più interessante sembra essere senza alcun dubbio quella che opporrà la Lucchese all’Arezzo. Ennesimo derby toscano con la Lucchese alla ricerca di punti casalinghi dopo la sconfitta di Pesaro e l’Arezzo che vorrà senza dubbi riscattarsi dopo aver gettato alle ortiche la possibile vittoria sull’Entella a cui ha concesso la rimonta nonostante avesse l’uomo in più per un tempo intero. L’Arezzo è squadra forte che sa mettere in difficoltà chiunque e che da la sensazione di potersi inserire anche in un discorso di vertice.

Con Ascoli e Sestri Levante che hanno aperto la giornata con l’anticipo di venerdì resta in ballo soltanto la sfida tra Rimini e Pontedera, in programma sabato. Il Rimini è risalito a quota 24 andando a vincere sul campo del Campobasso dimostrando di essere in buona forma. Il Pontedera soffre a quota 13 ma viene dalla goleada (5-1) rifilata alla Spal. Pensare ad un match semplice per gli adriatici sarebbe sbagliato anche se il pronostico pende sicuramente dalla loro parte.