Tutti insieme verso la salvezza
Si avvicina a grandi passi quello che per la Ternana è l’appuntamento decisivo della stagione in cui si deve dar seguito a quella che è stata la vittoria più difficile e più importante dell’anno.
Quello di Modena, infatti, è stata il crocevia determinante per la possibile salvezza della squadra rossoverde. Senza quella le speranze di restare in B della squadra di Tesser si sarebbero assottigliate di molto e, soprattutto, sarebbero dipese soprattutto dai risultati delle altre contendenti.
Dopo quei 3 punti la Ternana è tornata ad essere arbitro del proprio destino perché una vittoria contro il Varese, aldilà dei risultati delle altre compagini, significherebbe salvezza a tutti gli effetti.
E quindi contro la formazione biancorossa lombarda non si deve assolutamente sbagliare pur con la consapevolezza che non è un match qualunque e che non ci si deve fidare di una squadra che, è vero, è retrocessa ma che, come dimostra la vittoria di sabato sul Pescara estromessa temporaneamente dalla corsa per i play-off, è viva ed animata dallo spirito di voler rispettare fino in fondo il proprio onore.
Non si devono fidare quindi, Fazio e compagni anche se in casa della società lombarda regna la crisi economica-finanziaria e se la tifoseria è spaccata con una parte di essa schierata contro la squadra.
E’ una partita difficile anche nel prepararla perché Tesser, alla luce di quanto accaduto a Modena, dovrà decidere quale atteggiamento tattico assumere ovvero confermare il 4-3-1-2 con Falletti in campo, che tanta parte ha avuto nel conseguimento dei tre punti al Braglia, oppure continuare con il collaudato 3-5-2 che di affidabilità e soddisfazioni sul piano dei risultati ne ha prodotti abbastanza, ma soprattutto lontano dal Liberati.
E l’assenza di Meccariello, son finiti i difensori centrale in rosa con gli infortuni di Ferronetti, Masi, Bastrini e la squalifica del numero 6, potrebbe condizionare le scelte del tecnico rossoverde.
Confidiamo nella saggezza di Tesser che di partite importanti come quella di venerdì sera ne ha giocate, e quindi dirette dalla panchina, in numero sufficientemente significativo per un’analisi fredda della situazione e, di conseguenza, giovevole alla causa della Ternana.
Non è questo il momento di parlare di formazione che il tecnico rossoverde starà testando nel ritiro di Roccaporena, ma dell’apporto che dovrà fornire il pubblico del Liberati sicuramente si.
La società ha prodotto un ulteriore taglio al costo dei biglietti, 2 euro, e conta su una massiccia presenza sulle scalee dell’impianto ternano. Del resto non si può riempire il Liberati solo per il derby!Sta ai tifosi rispondere con tutto il calore possibile e con la loro presenza accompagnare la prestazione della squadra per tutti i minuti del match. Dal primo all’ultimo.
Mantenere la categoria è la cosa più importante per una città come Terni e per avere un futuro apprezzabile calcisticamente parlando.
Ed anche noi saremo lì a trepidare, a vivere emozioni che cercheremo di trasmettere in radiocronaca a coloro che non potranno essere allo stadio consapevoli, però, che anche per noi non sarà un appuntamento facile da raccontare. Lo abbiamo constatato a Modena dove abbiamo ritrovato quel pathos che caratterizza i grandi appuntamenti, ma che abbiamo vissuto con il cuore in gola dal decisivo gol di Avenatti fino al fischio finale di Pairetto. Venerdì sera vorremmo raccontare una partita così importante con la stessa passione e con lo stesso slancio, ma con un risultato più netto e nitido per i rossoverdi che possa tranquillizzare le nostre coronarie e quelle dei nostri radioascoltatori.
Anche noi siamo certi che il Varese non sarà così arrendevole, ma confidiamo sulla rinascita psicologica di Avenatti e sulla determinazione e volontà della squadra di congedarsi dai propri tifosi con una vittoria. E quindi con una sofferta, ma alla fine appagante e meritata salvezza.