La Ternana è dodicesima con 43 punti, con 3 sole lunghezze di vantaggio sulla zona play-out (segnata dal terzetto formato da Crotone, Pro Vercelli e V. Entella), il Perugia è quinto a quota 53, a sole 4 lunghezze dal Bologna secondo (e quindi dalla promozione diretta). Ma il derby è un’altra storia. La Ternana ha raccolto 18 punti dopo il giro di boa (9 nelle ultime 10 gare), il Perugia nel girone di ritorno ha conquistato 24 punti (23 nelle ultime 10 partite). Questo significa che alla venticinquesima giornata la Ternana (vittoriosa nel posticipo casalingo contro il Brescia) aveva 4 punti in più rispetto al Perugia (sconfitto a Vicenza) mentre adesso ne ha 10 di meno (insomma, da metà febbraio in poi la compagine di Camplone vanta un parziale di 23 punti contro 9 rispetto a quella di Tesser). Ma il derby è un’altra storia. La differenza reti della Ternana è -10 (31 gol all’attivo e 41 al passivo) mentre quella del Perugia è + 4 (41 reti realizzate e 37 incassate), come a dire che i rossoverdi finora hanno segnato 10 gol di meno e ne hanno subiti 4 di più. Ma il derby è un’altra storia. E infine la Ternana è ultima per rendimento interno (frutto di 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, maggior numero di ko tra le mura amiche). Ma il derby è un’altra cosa. E non ci stiamo affidando all’imponderabile che talvolta governa il calcio o all’importanza del fattore campo nella sfida di sabato, ma ad una serie di valutazioni che (almeno in parte) smentiscono i dati sovra-elencati. Se al ventiseiesimo turno le Fere erano ad un passo dai play off mentre i Grifoni temevano di essere risucchiati nelle zone calde della classifica un motivo ci sarà. Se all’andata i rossoverdi hanno pareggiato con pieno merito (e con doppia rimonta) al “Curi” una spiegazione esisterà. A ben vedere le sorti di queste squadre hanno preso una piega diversa da metà febbraio, dopo un mercato di riparazione pressoché ininfluente su una sponda e molto più incisivo sull’altra. Eppure sulla carta tra l’uno e l’altro organico non esistono differenze notevoli sul piano qualitativo (anche se il Perugia vanta un maggior numero di co-titolari). Ecco perché (al netto delle motivazioni speciali che caratterizzano un derby così sentito da entrambe le tifoserie) il risultato non è affatto scontato. Non lo è assolutamente.
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