Un mercato con il cuore: fino all’ultimo minuto, con grinta e competenza
E’ stato forse uno dei mercati di gennaio più scoppiettanti della storia rossoverde. Le necessità si sono fuse con le opportunità, la Ternana ha cercato davvero fino all’ultimo minuto di migliorare la propria rosa e ha sfruttato la sessione di mercato nella maniera più proficua possibile.
Il segno tangibile della voglia di non lasciare nulla di intentato. Millico, Brignola, Vallocchia, Fazzi, Ciammaglichella e Passador. Sei giocatori in più rispetto. Sei giocatori di livello, visto che praticamente tutti (tranne il giovane U20 proveniente dal Torino e il terzo portiere Passador (anche lui scuola Toro) erano protagonisti a vario livello nelle rispettive squadre. Senza dimenticare il rientro di Bonugli.
Sei arrivi per un mercato da 8
L’ultimo giorno di trattative ha portato in rossoverde addirittura 4 giocatori. E potevano essere anche 5 (visto che Pugliese non è andata avanti perché non ci sono state uscite). E forse potevano essere anche di più: ma ne parliamo QUI.
La Ternana sostuisce i 3 infortunati (Krastev, Donati e Romeo) e i 2 giovani in uscita (Patané e Carboni) più il portiere con i 6 di cui sopra. Rimangono in rossoverde due giocatori ormai ai margini del progetto come Viviani e Matheus, che pur avendo opportunità, sono rimasti a Terni e ora almeno uno di loro rimarrà certamente fuori lista.
Ora la squadra è pronta per il rush finale, con delle forze fresce in più, con della qualità sulla linea di trequarti, in teoria, aumentata grazie agli innesti di Millico e di Brignola. Con un dinamismo riacquisito con l’arrivo di Vallocchia e di Ciammaglichella. Con un’opzione in più in difesa composta da Fazzi, autentico jolly, in grado di giocare su entrambe le fasce e di fare anche il difensore centrale.
E’ una Ternana che deve assemblarsi di nuovo e che prova a scattare. Consapevole di dover inseguire l’Entella, ha deciso di mettere tutta la propria competenza e le proprie risorse finanziarie a disposizione della squadra. Cercando di consegnare ad Abate la miglior Ternana possibile.
Oggi la Ternana si ritrova con diversi giocatori in più rispetto al recente passato. Dovrà essere bravo l’allenatore a fare in modo che i nuovi si inseriscano in un contesto che funziona, nel miglior modo possibile. Essendo consapevole che se questa squadra finora ha funzionato, lo ha fatto grazie a chi c’era prima.
Un po’ quello che hanno detto Vallocchia e Millico, nella conferenza stampa di presentazione. E quindi ci vuole il giusto atteggiamento e modo di porsi anche da parte dei nuovi arrivati: ma non abbiamo dubbi su nessuna di queste due cose.
Ora non rimane che il campo, con la consapevolezza da parte della proprietà di aver fatto il massimo anche sul mercato. Questa promozione è inseguita da tutti con le stesse voglie e volontà. E’ giusto che tutti si espongano per le proprie competenze e per le proprie responsabilità. E che ognuno sia messo nelle migliori condizioni di poter lavorare. Anche quando tutto sembra difficile.
Come è successo in questo mercato: il lavoro paga sempre.