Una doppia reazione, una Ternana viva

Una doppia reazione, una Ternana viva

Emmanuele Cicerelli - Foto TernanaNews.it

TERNANA-AREZZO 3-1

Se pensate che quello che avete visto stasera sia ordinaria amministrazione, siete assolutamente fuori strada. Quello che stasera è andato in scena al Liberati è una sinfonia resa possibile non solo dalla qualità dei giocatori ma soprattutto della disponibilità che hanno dato al loro allenatore e a questo gruppo di lavoro.
Quello che abbiamo visto stasera non è ordinaria amministrazione perché abbiamo rischiato anche di non vederlo. E se l’abbiamo visto è per lo stesso motivo per cui è andato in scena. Questa squadra ha un’anima, ha un’identità, ha dei valori. Che è riuscita prima a trasmettere al presidente, nella notte folle di questa settimana e poi al proprio allenatore. Sovvertendo l’ordine costituito, andando oltre le convinzioni personali, che ora vengono chiamate fakenews, ma che tutto erano tranne false. E che per quanto vere stavano minando clamorosamente un percorso.
Ricondurre tutto a un “banale” diverbio è obiettivamente poco credibile (forse questa l’unica vera fakenews della vicenda): questa squadra è riuscita in un’altra impresa.
Continua l’inseguimento all’Entella. Terza vittoria consecutiva, quarta nelle ultime 5 partite. E se i liguri non sbagliano un colpo e speravano in qualche contraccolpo psicologico della Ternana gli è andata male. La Ternana come ha reagito alla cacciata del proprio mister, ha reagito anche allo schiaffo in faccia dell’Arezzo, nell’unico tiro in porta di tutto il primo tempo. In una partita che già aveva visto le Fere essere molto pericolose. In una partita in cui i rossoverdi si possono lamentare con l’arbitro per due mani in area di rigore (e per un mancato rosso). Si è messa sulle spalle la squadra un super Cicerelli: in assoluta giornata di grazia ha capito che c’era bisogno di lui per tirarsi fuori da un pantano in cui si era cacciata la squadra. Questa Ternana ha una voglia matta di reagire, voleva assolutamente vincere e i suoi giocatori migliori (in fase offensiva) hanno voluto metterci il timbro: Cianci in versione assist man, straordinario partnere di un Cicerelli scatenato, Curcio che si vedeva fosse in giornata sì, grazie alle sue giocate.
La Ternana ha fatto il pieno di vitamina C: Cicerelli, Curcio e Cianci. Più Casasola, autore dell’assist del 3-1. Una Ternana in salute, una Ternana che quando si trova in difficoltà riesce comunque ad essere lucida e a trovare sempre il modo giusto per poter tornare di nuovo con il muso in avanti. Con quelli di oggi sono 11 i punti guadagnati partendo da situazioni di svantaggio.
Certo conviene sempre essere in controllo della partita: anche a livello nervoso si sprecano meno energie. Ma questa Ternana ha dimostrato di avere qualità e carattere da vendere. Abbiamo visto anche i nuovi acquisti che ci hanno messo del loro, abbiamo ritrovato le solidità dei “vecchi”.
Ora manca una partita in meno per continuare a inseguire un sogno. Tutti sanno che il destino è nelle mani della Ternana ma soltanto vincendole tutte. E’ quasi un paradosso. E’ decisamente impensabile che la Ternana le possa davvero vincere tutte. Significherebbe fare una striscia vincente di 15… E crediamo che a prescindere sarebbe meritato! La realtà è che bisogna fare meglio dell’Entella, con la consapevolezza che c’è il jolly dello scontro diretto da giocare (ma in casa loro). Ora due trasferte consecutive. Bisogna continuare a correre. Senza pensare più al passato e con lo sguardo rivolto soltanto al futuro. Con la consapevolezza che questa squadra c’è. C’è ancora. Per fortuna.