Una partita autorevole, da grande. In tutto e per tutto. E ora sotto con la prossima

Una partita autorevole, da grande. In tutto e per tutto. E ora sotto con la prossima

La Ternana sbanca Monopoli. Riesce a vincere dove è vero durante la stagione era successo già ad altre 6 squadre. Ma era anche una di quelle squadre che avevano messo in difficoltà la Ternana durante il campionato. 1 punto preso su 6 a disposizione. Ma stasera la Ternana ha fatto proprio la voce grossa. Anzi ha avuto autorità. Non ha rischiato nulla, mai. In nessun frangente della partita, neanche quando il Monopoli ha provato ad alzare i ritmi.

Gallo, insieme ai suoi ragazzi, ha gestito la gara in maniera perfetta. Ha chiesto una pressione alta all’inizio della partita e la Ternana ha risposto presente. Ha giocato meglio degli avversari, ha cercato lo spazio giusto. Senza affanno. Ha costruito due/tre palle gol di un certo livello (Paghera, Defendi, Ferrante) e ha continuato a giocare. Ad osare. A saltare l’uomo con Palumbo e Furlan, a creare geometrie con Salzano. A tenere i gomiti alti con Defendi e Bergamelli. Ha saputo aspettare il momento giusto e poi colpire su un calcio di punizione: il grande tallone d’Achille della squadra. Nel momento più importante della stagione sbuca anche il gol su schema: approfittando della qualità dei nostri giocatori.

Poi la Ternana non ha smesso di fare la propria partita. Il Monopoli ha provato a spingere è vero, ma Gallo ha capito subito il problema: le ammonizioni di Paghera e Defendi e la lingua di fuori di Palumbo e Furlan. Cambi senza snaturare lo spartito tattico studiato: rimane il 433, anzi diventa pure più offensivo. E la Ternana non soffre praticamente più, nonostante il Monopoli provi in tutti i modi a sfondare.

La Ternana ha assunto una mentalità da grande. E’ stata brava, da applausi. Perché gli applausi li merita. Li merita come squadra, come collettivo, nelle individualità. Inutile citare tutti, basta andare a legger ei giudizi nelle nostre pagelle per capire cosa pensiamo della gara della Ternana.

Non è stata spettacolare: ma è stata compatta, ordinata, tonica. Non ha avuto cali di tensione. Ha giocato sicura di poter fare risultato. Sicura dei propri mezzi.

Ora l’asticella si alza ancora, ancora una partita fuori casa, contro un’altra squadra sicuramente forte. Le teste di serie sono Bari, Carrarese e Reggiana. E poi il Carpi, la migliore delle squadre che si sono qualificate oggi. Sarà ancora più dura e sarà necessario andare a vincere ancora. Per continuare a sognare la serie B, per entrare nella final four. Per poi giocarsi il tutto per tutto.

La Ternana vista stasera fa bene sperare. Sta bene di gamba, sta bene di testa, sta bene in campo.

Di sicuro la prossima sarà difficile: ma non solo per i rossoverdi. Si può fare: crediamoci. Forza Fere, sempre