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Una partita che vale (quasi) una stagione

Non dobbiamo nasconderci: l’appuntamento di sabato della Ternana contro l’Ascoli è uno di quelli snodi del campionato che potrebbero cambiare completamente la prospettiva della stagione.

Uno scontro diretto a poche giornate dalla fine non vale troppo, vale triplo. Vincere chiaramente sarebbe una straordinaria impresa. Significherebbe fare dei punti pesantissimi e issarsi ancora più in alto in classifica, significherebbe soprattutto mettere in condizioni estremamente difficili l’Ascoli che a quel punto avrebbe davvero una montagna altissima da scalare, davanti a sé. Soprattutto se tiene la Ternana come punto di riferimento.

Vincere quindi, sembra essere la parola d’ordine. E certamente lo è. Ma attenzione: bisogna essere pratici e cercare di guardare la situazione in maniera più asettica possibile.

Oggi la classifica dice che la Ternana sarebbe salva, se il campionato finisse oggi. Con un pareggio questo potrebbe non essere possibile, ovviamente. Ma tenere l’Ascoli dietro è fondamentale per non rischiare di retrocedere direttamente. Il concetto è uno solo: sperare per il meglio (sempre) e prepararsi per il peggio. Quindi il peggio va evitato, a tutti i costi. La Ternana come primo obiettivo deve avere tre squadre dietro, per potersi giocare eventualmente le sue chanches salvezza con il paracadute del playout. E’ ovvio che chiunque di noi spera di salvarsi direttamente, ma intanto si deve pensare a non retrocedere. 

Se l’Ascoli infatti vincesse contro la Ternana, praticamente la supererebbe in classifica. Avrebbe gli stessi punti, ma il vantaggio negli scontri diretti. E questa è una situazione in cui i rossoverdi non devono assolutamente trovarsi. 

Per cui – al netto delle speranze e delle emozioni – l’importante è non perdere. Anzi è fondamentale non perdere. Indispensabile non perdere. 

Senza per questo rinunciare ad attaccare o ad essere propositivi. Senza per forza volere essere speculativi o aspettare al limite dell’area di rigore. Ma l’obbligo della vittoria è tutto dell’Ascoli. E questo alla Ternana va certamente bene. Probabilmente anche per caratteristiche della squadra: quando è stata chiamata a fare la partita ha sempre faticato più del solito. Quando invece ha potuto approfittare delle avversarie sbilanciate ha sempre fatto molto male.

Per cui: concentrazione altissima. E’ la partita che può valere un campionato. Ma non è obbligatorio vincere. E’ auspicabile che si vinca. Ma è indispensabile non perdere.

Ternananews Redazione

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