Dell’anno della promozione rischia di non rimanere quasi nessuno. Iannarilli e Falletti i due che non “rischiano” il taglio. Gli altri tutti fuori. E’ la certificazione – se mai ne servisse una – che è finito un ciclo, nonostante lo stesso allenatore.
E’ il contesto che è completamente diverso. E questo contesto invita a cambiare praticamente il possibile. E non ci può essere soltanto una matrice economica alla base delle scelte, ma di opportunità: cambiare facce, cambiare base, cambiare stimoli.
Ripartire esattamente da zero, o il più vicino possibile. Non portarsi dietro, in questa nuova avventura, retaggi del passato, scorie, rapporti. Partire tutti dallo stesso punto o quasi. Soprattutto a centrocampo e in attacco. Perché in difesa, questo tipo di rivoluzione sarà fatta in misura minore. E’ vero se ne sono andati Defendi e Martella. Forse se ne andrà Capuano, magari uno fra Bogdan e Sorensen. Ma sta per tornare Mantovani, rimane Celli (di rientro dal prestito) e salvo maxiofferte rimarranno gli altri (Corrado e Diakitè).
A centrocampo e in attacco invece partiranno praticamente tutti. Peraltro con la consapevolezza che ancora non sono arrivati i nuovi, se non – prossimamente – alcuni prospetti (decisamente interessanti) provenienti dal settore giovanile. Tutti via, anche se al momento non rimarrebbe nessuno.
E viste le dichiarazioni di Lucarelli sulle formazioni da mandare in campo in queste ultime uscite e soprattutto per le prossime ufficiali, viene da chiedersi se davvero sono tutti in uscita e se non conviene riformulare anche delle valutazioni.
In mezzo solo Agazzi (ai box nell’ultima amichevole), in avanti solo Falletti. Ma gli altri – che hanno fatto il ritiro con la Ternana, sono tutti inadeguati o “troppo costosi”? E a una settimana dall’inizio ufficiale della stagione (coppa Italia) anche per garantire una solidità maggiore alla squadra è possibile rivedere alcune valutazioni? Fare una rivoluzione (tecnica) non è mai semplice, a prescindere. Figuriamoci con metà del tempo a disposizione e con dei paletti economici che non possono essere spostati. Il rischio (se non la consapevolezza) però è che si arrivi all’inizio della stagione senza avere l’abbozzo della rosa. E questo deve essere chiaro a tutti, anche a chi pensava che sarebbe stata una passeggiata allinearsi su binari diversi.
Oggi la Ternana deve fare i conti con la realtà, che è ancora diversa da come si poteva immaginare
Pessime notizie per l’Atalanta: Gian Piero Gasperini non potrà infatti contare sul ragazzo. Gennaio e…
Prima la storica vittoria sulla Ternana la gratificazione, Marcello Di Giuseppe sarà direttore sportivo del…
Sembrava essere una trattativa in via di definizione, visto anche l’interessamento in prima persona del…
La Lucchese 1905, tramite una nota ufficiale, ha annunciato che mercoledì 22 gennaio si terrà…
Martin Valjent è prossimo a diventare il giocatore straniero con più presenze nella storia del…
Incredibile risultato al "Moreno Gubbiotti" di Narni: le Ferette si aggiudicano il debry a suon…