Una sconfitta immeritata e una reazione da grande: ma non piangiamoci addosso

Una sconfitta immeritata e una reazione da grande: ma non piangiamoci addosso

La Ternana ha perso e non avrebbe meritato. Per quello che ha messo in campo nel secondo tempo, per l'atteggiamento che ha dimostrato, per essersela giocata senza paura contro la prima in classifica e anche con un uomo in meno. Il Crotone ha comunque meritato di vincere, questo sia altrettanto chiaro. Grande organizzazione, si è accollato il rischio dell'uno contro uno in difesa e poi ha continuato a giocare cercando di mettere in difficoltà (riuscendovi) la Ternana. E ha trovato il gol con il suo giocatore più in vista, Federico Ricci, arrivato a quota 10 in campionato.

La Ternana però deve essere soddisfatta. Può recriminare sull'arbitro (d'accordo) che nell'indecisione si è buttato più sul Crotone che sulla Ternana: vedi il gol non gol (di cui ancora non si ha certezza), vedi il famoso calcio d'angolo non fischiato a Ceravolo, vedi la mancata seconda ammonizione per il fallo di mano di Ricci (anzi ammonito Mazzoni per proteste!). Ma la squadra e Breda possono essere contenti. Perché lo spirito indomito della squadra si è visto anche stavolta. 

Non era per niente scontato e semplice all'intervallo rimettersi in piedi. E la Ternana è stata bravissima. Nell'interpretazione della partita sia a livello mentale che tattico. Si poteva sbracare, si poteva dire, sono più forti, va bene così. Ma questo i rossoverdi non l'hanno fatto: hanno continuato a testa bassa a crederci a lavorare a giocare. Sfiorando la vittoria che non sarebbe stata clamorosa, anzi. Nessuno avrebbe potuto dire nulla. Sarebbe stata un'impresa, questo sì. E la Ternana lo avrebbe meritato.

Ora come dice Breda non pensiamo che avendo giocato bene è tutto a posto. I punti non sono arrivati e alle porte c'è una partita difficilissima e complicatissima contro il Vicenza. Vincerla significa salvarsi. Lasciare indietro una squadra che sta trovando la sua identità e che certamente era nata per essere protagonista.

Quindi ci vuole la stessa Ternana che abbiamo visto in quest'ultimo mese. Che ha fatto fare i complimenti in diretta a Juric e ai commentatori di Sky, Marchegiani e Di Marzio.

Per mettersi alle spalle una stagione tribolata il prima possibile. Chiudere tutto e guardare al futuro, con la speranza che dagli errori di questa stagione si possa fare esperienza e tesoro

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