Un’altra Ternana per un’altra vittoria

Un’altra Ternana per un’altra vittoria

La Ternana in campo a Rimini - Foto Ternana Calcio

Era importante vincere. Anzi era fondamentale vincere. La corsa continua sebbene con tanti minuti in sofferenza, nella nostra area di rigore. Ma non si può pensare di vincerle tutte con grande margine. Anzi: abbiamo (ri)scoperto un’altra faccia della Ternana, quella che vince con la lotta, con il sudore, con le palle sporche, con i gomiti alti per difendere la posizione. Qualità che in questa maratona sprint non possono che tornare utili, visto che ci sarà bisogno di tante facce di una squadra, da qui a fine aprile.

La Ternana vince e la vittoria – come sempre – si porta via anche qualche mugugno di troppo. L’importante è tenere l’Entella sulla corda, rimanere a distanza di sicurezza, continuare a fare risultati contro le squadre anche importanti e fuori casa. La Ternana ha vinto la sesta partita delle ultime 7 (maledetta la trasferta di Campobasso!) ancora una volta non ha subito gol e ancora una volta deve ringraziare Giammarco Vannucchi.

Ne avevamo parlato proprio in settimana, del suo apporto silenzioso. Ecco oggi è stato rumoroso, nel senso che lo hanno visto tutti. E’ stato determinante nel portare a casa questi tre punti che pesano come l’oro. E’ stato determinante come un attacante, come Curcio, che in queste sei partite vinte ci ha messo praticamente sempre la firma. Se Vannucchi ha chiuso a chiave la porta, finalmente Curcio ha trovato la continuità nella realizzazione. Perché la qualità c’è sempre stata, le giocate pure. Ma – come sottolinato anche da Abate – è come se avesse trovato davvero un’intesa profonda con la squadra e con i suoi principi di gioco.

Oggi il rammarico della Ternana non è stato tanto quello di abbassarsi troppo: in certi momenti bisogna anche capire che si deve cambiare strategia e quindi affrontare anche con altre armi l’avversario. La Ternana non riusciva più a pizzicare e quindi Abate ha detto: pensiamo intanto a portare a casa i punti. Certo, si può osare di più anche con un 352, ma a un certo punto non sembrava giornata.

Ma il vero rammarico è stato quello di non aver raddoppiato nel primo tempo. Eh si perché di occasioni ce ne sono state (due importantissime per Cianci, una per Cicerelli, come minimo) e c’era una padronanza del campo e una facilità di calcio quasi disarmante. Ecco: non essere riusciti andare sul 2-0 è stato il “peccato originale”, perché poi avrebbe portato certamente a un altro secondo tempo. Anche a dosare le energie in modo diverso.

Ma come abbiamo detto l’importante era vincere per rimanere incollati e anche per staccare la Torres, che dopo la sconfitta del Liberati non è riuscita a battere il Legnago (con un gol annullato nel finale). 8 partite alla fine, 24 punti in palio. L’obiettivo è prenderli tutti. Non è semplice. Anzi lo diciamo adesso: è praticamente impossibile. Ma se l’Entella continua a correre è l’unica cosa che è rimasta da fare alla Ternana! Per cui siano ben accolte anche le gare in cui si soffre ma si portano a casa i tre punti. Potranno essere quelle decisive per la volata finale.