Fa male, malissimo perdere questa partita. Fa male perdere perché era uno scontro diretto che la Ternana doveva fare in modo di portare a casa, costasse quel che costasse.

Fa male perché le palle per portare la gara dalla tua le hai avute e avresti dovuto sfruttarle meglio. De Boer un paio (una importantissima) e quella soprattutto di Casasola, che ha colpito palo a porta praticamente vuota.

Fa male perché ancora una volta la Ternana prende gol all’ultimo minuto, in uno scontro diretto. Quando serviva “soltanto” non prenderle.

Fa male perché secondo noi c’era anche un calcio di rigore per un fallo di mano su un colpo di testa di Casasola nel primo tempo.

Fa male perché l’Ascoli era tre partite che non segnava. E naturalmente lo ha fatto su calcio piazzato proprio contro la Ternana.

Fa male perché ora in classifica quel vantaggio che c’era stato con la vittoria di Cremona e il pari di Brescia non c’è più. Ora la classifica dice che siamo in 3 a pari punti: 37. Con il Bari che oggi deve ancora giocare contro il Cosenza, fra pochi minuti. Anzi mentre lo leggete starà giocando. Sperando a questo punto che non sorpassi questo terzetto.

Fa male perché oggi, anche se la Ternana dovesse vincere tutte le partite, potrebbe non bastare perché non tutto dipende dai piedi (e dalla testa) dei giocatori rossoverdi.

Fa male perché si è rivitalizzata una squadra che invece (se avesse perso) si sarebbe consegnata al proprio destino. E ora invece può legittimamente sperare di salvarsi. 

Fa male perché ora la Ternana deve scuotersi di dosso le scorie di questa sconfitta in tempi rapidissimi perché mercoledì si gioca di nuovo. 

Di queste squadre (Bari, Spezia, Ascoli e Ternana) se ne salverà soltanto una direttamente e una ai playout. Sarebbe bastato un piccolo pareggio per tenere lontano l’Ascoli. Sarebbe bastato quel piccolo punto per poter tenere il Cosenza in scia, indipendentemente dal risultato di oggi.

Ora inizia un nuovo campionato dove tutte sono lì. Appaiate. Dove la classifica avulsa non premia la Ternana, praticamente mai (non in caso di arrivo a pari punti con Bari, con Ascoli e solo con lo Spezia è avanti oggi per differenza reti). In caso di arrivo a più squadre comunque la Ternana non è messa bene.

Inizia un nuovo campionato dicevamo. In cui non bisogna guardare gli altri. Ma bisogna sempre essere positivi. Sempre riuscire a capire che attraverso i punti e le prestazioni si può comunque arrivare all’obiettivo della salvezza.

Per cui a cominciare da adesso testa a Bolzano. Serve vincere, senza discussioni. Serve la miglior Ternana possibile.