Voglio porgere inizialmente i miei più cordiali saluti al Direttore Generale del Catanzaro Diego Foresti, con gli AUGURI più calorosi di un "felice" ritorno nella splendida Calabria…
A questo punto ci starebbe bene un' "emoticon" di quelle giuste; ma siccome questo non è un sms ma è un editoriale, mi asterrò.
Certo è che ci vuole una bel coraggio per venire a dire che la partita contro la Ternana è un' ottima occasione per i giallorossi per cominciare a vincere in trasferta…
Soprattutto contro "questa" Ternana.
Per carità, tutto ci può stare!
E sicuramente l' autorevole DG catanzarese lo avrà detto per caricare ambiente e giocatori; quindi lo scusiamo volentieri per l' eccesso di ottimismo manifestato nell' occasione.
A sua attenuante riteniamo che Foresti non abbia avuto ancora la possibilità di visionare le partite delle Fere, perché, se lo avesse fatto, forse sarebbe stato un po' più cauto nel pensare che vincere al Liberati sia una passeggiata di salute.
Perché, numeri e fatti alla mano, è fuori di ogni tipo di discussione che i rossoverdi, almeno in questo momento, pratichino il calcio più spettacolare e redditizio dell'intera Serie C.
Ovviamente bisogna stare tranquilli e, soprattutto, bisogna portare il doveroso rispetto a una formazione importante come il Catanzaro, composta di giocatori di alto livello, con un attacco decisamente pericoloso e con una vecchia e amata conoscenza come il "querciano" (da La Quercia o La Cerqua, provincia di Capitone…) Lito Fazio.
Deduco pertanto che la partita di domenica prossima sarà tutt'altro che una passeggiata, ma l'importante è che i "nostri" sappiano dare continuità alla loro marcia.
Perché in un campionato contorto e complicato come quello di terza serie l'importante è mantenere il passo giusto.
Un passo, per esempio, che in questo momento stanno gagliardamente tenendo l'Avellino, il Teramo e, soprattutto, la corazzata Bari, da tutti additata come la grande favorita per la vittoria finale.
E, a giudicare dal fragoroso 4 a 1rifilato dai Galletti al malcapitato Catania nell'ultima di campionato, c'è veramente da avere paura della squadra allenata da Gaetano Auteri.
Ma poi, a ben guardare, ti accorgi che biancorossi pugliesi nel corso del primo tempo sono stati messi decisamente in difficoltà dai rossoblu etnei, che, oltre ad essere meritatamente passati in vantaggio, hanno poi più volte sfiorato anche il raddoppio.
Poi però nella ripresa, grazie anche ad un disgraziato autogol, per il Catania non c'è stata più storia.
In ogni caso la Ternana non può e non deve avere paura di nessuno, tantomeno del Bari, perché sta dimostrando a suon di gol, conditi da prestazioni spesso spettacolari, di poter legittimamente aspirare ad un ruolo di protagonista nell'attuale campionato di Serie C.
È ovvio che il cammino è ancora molto lungo e che non bisogna assolutamente montarsi la testa, ma intanto godiamoci le prestazioni di questi ragazzi.
E poi si vedrà.
Quindi cominciamo ad occuparci della pratica Catanzaro con la dovuta concentrazione ed attenzione, portando il massimo rispetto ad una squadra che sicuramente, al di là delle battute iniziali goliardicamente dedicate al suo Direttore Generale, può essere veramente pericolosa.
La speranza è che la Ternana possa ripetersi sui livelli delle ultime tre partite vittoriose, confermando tanto la bontà dell'impianto e del gioco, quanto la prolificità in sede realizzativa al cospetto di un'avversaria di spessore (senza dimenticarsi però che si può vincere
anche per 1 a 0, magari con un gol a tempo scaduto…).
In ordine al commento della vittoriosa partita contro il Foggia c'è poco da aggiungere rispetto a quanto più che esaustivamente commentato dagli addetti ai lavori nel corso della settimana.
Volendo andare per una volta controcorrente per tirar fuori classico pelo sull'uovo, senza quindi sbrodolarsi in eccessivi complimenti, mi limiterò a dire che la Ternana farebbe bene qualche volta a non innamorarsi troppo di se stessa, evitando anche quei cali di tensione e quelle sbavature difensive che contro il Foggia sono costate 2 grosse occasioni da rete per gli avversari.
Ma qui si tratta proprio di essere fiscali, perché a giudizio della maggioranza delle genti rossoverdi quella di Cristiano Lucarelli è la Ternana che pratica il miglior calcio di sempre relativamente ai campionati di serie C!
Ma ricordiamoci sempre di volare bassi!
Chiudo ringraziando anche da queste righe Patron Bandecchi per essere riuscito a risolvere ogni problema in ordine alla visione delle telecronache delle partite delle Fere, così compromesse dalla "mala gestio" di Eleven.
Avremo quindi in modo di seguire i "nostri" con comodità sul canale 264 del digitale terrestre dove è visibile TeleUnicusano.
Un ennesimo grande sacrificio economico a beneficio della tifoseria rossoverde, a conferma della straordinaria passione che anima il Presidente, ormai entrato a buon diritto nel cuore di tutti coloro che seguono genuinamente e senza pregiudizi precostituiti le sorti della Ternana.
Con la speranza di fare tutti insieme una bella festa alla fine dei giochi!
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