ESCLUSIVA – “Ti aspettiamo, Salif!”. Da Fazio a Antenucci, tutti i pensieri per Dianda nel giorno più bello

Era il 29 marzo 2013 quando Salif Dianda si è visto crollare Caracciolo addosso. Era il primo anno della Ternana in B, dopo la promozione dell'anno precedente. Oggi, invece, sorride. Come vedete nella foto scattata in giornata per TernanaNews.it.

Salif è sempre stato uno dei migliori in campo: sa giocare a destra e a sinistra, può fare il terzino e l'attaccante. Ma Salif è speciale non solo per quello che dà in campo. Salif è speciale anche per quello che è. Tanto è vero che proprio qualche mese prima con la sua nazionale (il Burkina Faso) aveva vissuto una delle pagine più belle della storia del calcio africano e lo aveva vissuto da primo dei non convocati. Era andato lo stesso alla coppa d'Africa, voluto dalla federazione. Salif a casa ha una maglia numero 23 del Burkina vicecampione d'Africa. Un pezzo unico, introvabile. E ce l'ha perché lui è comunque indispensabile.

Salif stava inseguendo un sogno: voleva giocare in A. Quel sogno si è interrotto la sera del 29 marzo. In quel periodo alla Ternana gli infortuni al ginocchio erano una psicosi. Quando Dianda è stato travolto da Caracciolo le immagini sono state subito chiare: il ginocchio non aveva retto. Campionato finito, senza dubbio. Quello che ancora non sapevamo è che la diagnosi sarebbe stata ancora peggiore. Dopo la prima visita del ginocchio a Roma gli avevano detto che non sarebbe potuto tornare a giocare. Sarebbe stato un miracolo se avesse camminato di nuovo. C'era una lesione parziale al nervo sciatico. Altro che Baldanzeddu. Non era solo il crociato o il collaterale. Era proprio il ginocchio che non esisteva più…

A Salif non l'ha detto nessuno in faccia. Alla sua fidanzata Elisa sì. Ma nessuno dei due ha mai mollato. E Dianda dopo la prima operazione è tornato al campo di allenamento. Nella sua testa c'era solo un pensiero: tornare a giocare. Elisa e i suoi amici, i suoi compagni, non l'hanno mollato neanche un attimo. Piscina, corsette, pallone. Così per tanto, troppo, tempo. Poi la svolta, la speranza improvvisa. L'aiuto del preparatore atletico dello staff di Tesser, il professor Edoardo Renosto. "Tornerai a giocare". Un mantra. La benzina di Salif. L'allenamento che finora era stato considerato una sorta di regalia, di elemosina, è invece tornato ad essere una professione.

Salif si allena con la squadra, a lato. Corre, calcia. Paletti. Salif ora dovrà accelerare, perché 550 giorni dopo (e non contiamo più quante operazioni) bisogna fare sul serio. Il 29 marzo del 2013 non è mai stato così lontano per Salif. E tutta Terni vuole sentire la curva cantare il suo coro: anche se lui al Quincy non ci va, perché ora c'è Elisa!

In esclusiva per TernanaNews.it, tanti ex compagni di Salif e il suo attuale compagno nonché capitano Lito Fazio, hanno voluto mandare un messaggio a Dianda. Ecco tutti quelli che abbiamo raccolto:

LITO FAZIO: "Sono passati quasi due anni dall'ultima volta che sei sceso in campo. Da quel giorno hai lottato per poterci tornare, e adesso rivederti su quel manto erboso mi rende il cuore pieno di gioia e felicità. La notizia del via libera dei medici ha reso tutti felici. Ma me in modo particolare. Siamo arrivati lo stesso giorno a Terni, 31 agosto 2011. Sono stato sempre seduto accanto a te, ti ho visto sudare, fare mille sacrifici per raggiungere il tuo sogno. Adesso ci stai riuscendo per la seconda volta. Spero di vederti presto in campo! In bocca al lupo grande amico mio. Ti voglio bene".

MIRCO ANTENUCCI: "Dopo tanti sacrifici e tanto lavoro, torni in campo… sarai più forte di prima! Welcome back, man! Mirco".

ANTONINO RAGUSA: "Finalmente tornerai a fare quel che più ti piace! Dopo immensi sacrifici e tante difficoltà, puoi riassaporare il gusto di giocare a calcio. In bocca al lupo Salif!!!".

GIANLUCA LITTERI: "Ciao Nigga! Appena saputo la notizia sono stato il ragazzo più felice del mondo perché ho pensato che uno come te merita di vivere il proprio sogno. Non vedo l'ora di rivederti in campo. Niggaaaa!!!".

RICCARDO MANIERO: "Oggi ho appreso questa fantastica notizia. E' il giorno che tutte le persone che ti vogliono bene – e tu più di tutti – aspettavano. Fra qualche mese tornerai in campo più forte di sempre. Con gli occhi della tigre. In bocca al lupo Salif!".

MAURIZIO LAURO: "Sono felicissimo per Salif. Non vedo l'ora di rivederlo correre su e giù, per quella fascia. Come solo lui sa fare".

SALVATORE FERRARO: "Hai lottato con tutto il tuo cuore. Non hai mai mollato per continuare a inseguire il tuo sogno. E' una gioia immensa sapere che tornerai presto a volare su e giù per le fasce del Liberati. Grande Salif! Ti voglio bene".

LUIS ALFAGEME: "Oggi sono davvero felice. Non vedo l'ora di vederti in campo macinare la fascia come solo tu sai fare, amico mio. Vai! Dribbla tutti, riprenditi la categoria che ti compete. Dal primo giorno che mi sono allenato insieme a te mi sono chiesto cosa ci facessi qui. Sei troppo forte! E adesso sei tornato, più forte di prima. Vai, hermano, che adesso ti guarderò in TV. Un abbraccio enorme, enorme. Con tutto il cuore. Che Dio sia sempre con te!".

DAVIDE SINIGAGLIA: "Grande Salif! Anche in questa lunga e dura battaglia hai dimostrato di essere un vero gladiatore. Sono troppo felice perché potrai tornare a fare quel che più ti piace. Correre su e giù per la fascia e andare a festeggiare gù a lu Queency!".

MASSIMO GOTTI: "Dopo tanta pazienza, speranza e sacrifici potrai finalmente tornare a divertirti come un bambino che ha appena ricevuto un giocattolo nuovo. Non vedo l'ora di veder la freccia nera in azione! Un abbraccio di cuore, Massy il pendolino".

RAFFAELE NOLE': "Aspettavo questa notizia di Salif da tempo, finalmente è arrivata. Sei un ragazzo speciale, ora ricomincerai a mangiarti quella fascia laterale come hai sempre fatto!".

ROBERTO DE GIOSA: "E' stata una gioia immensa sapere che potrai tornare a giocare a calcio. Non ti sei mai dato per vinto, hai lottato come un leone. Ti mando un grosso in bocca al lupo, Salif! un abbraccio".

MAX CEJAS: "Sono strafelice per Salif. Ragazzo splendido, forte. Insomma: un amico vero. Gli auguro il meglio. Forza, negher!".

CROCEFISSO MIGLIETTA: "Sono strafelice per lui! Ha lavorato e lottato con tutto se stesso per due anni. Mentre tutti pensavano che non ce la potesse più fare. Grande Salif! Spero di rivederti in campo presto. Criss".

FABIO PISACANE: "Sono in stretto contatto con Salif, sono stato da lui a Roma anche a giugno. E so quel che ha passato ma soprattutto so quanto ha lottato per tornare alla vita che ama. Gli auguro tutto il bene del mondo, e che la vita gli restituisca quanto ha perso in questi due anni. Ma soprattutto, che coroni il suo sogno di andare a giocare in Serie A: lo merita prima come uomo, poi come calciatore".

DAVIDE CARCURO: "Sono tanto felice per Salif! Spero di giocarci insieme in futuro o da avversari, si merita di tornare più forte di prima".

STEFANO AMBROSI: "Grandissima gioia nell'apprendere la notizia che da tempo tutti aspettavamo finalmente rientra il grande Salif un giocatore eccezionale che sicuramente tornerà utile alla causa rossoverde , ma soprattutto un ragazzo speciale con cui ho avuto l'onore e il piacere di condividere due anni fantastici un grande in bocca al lupo al ragazzo del queency".

In chiusura, a TernanaNews.it, il pensiero del professor Renosto che ha seguito Dianda in questo percorso: "Salif ha fatto un percorso iniziato a marzo, ha previsto vari step con una logica gradualità. Non volevamo rischi, ora è nella fase che li riporterà a calcio giocato. Ci vuole pazienza e attenzione. Se fossimo in una maratona, saremmo arrivati al 25esimo chilometro. Ora inizia la vera gara". E Salif sicuramente arriverà in fondo.