Gotti a TN: “Derby, tiferò Fere! A Terni ricordi fantastici. Perugia, questione spiacevole: ecco come andò davvero…”

La redazione di TernanaNews.it ha contattato in esclusiva il terzino dell'Aquila Calcio Massimo Gotti, ex della Ternana, con un breve passato anche in quel di Perugia. E si parla naturalmente di derby…

Massimo, da ex Fera, continui a seguire le sorti della Ternana?

"Certamente, seguo con affetto la Ternana: non potrebbe essere altrimenti, dopo due anni belli trascorsi a Terni, dove abbiamo raggiunto qualcosa di importante. Ho molto affetto per i colori rossoverdi".

Mi sembra di capire, quindi, che sabato tiferai Ternana…

"Chiaro! Tiferò sicuramente per le Fere".

25 aprile 2012 e poi l'infortunio alla quarta di campionato contro il Cesena: sono questi i due momenti simbolo della tua esperienza a Terni?

"Esatto: l'infortunio, purtroppo, ha segnato il resto della mia stagione, con la società che poi ha deciso, a gennaio, di mettere fuori lista quei 4-5 calciatori, tra i quali c'ero io, con il crociato rotto, per rimpiazzarli con altri 'sani'. Avevo la possibilità di rientrare, ma la dirigenza ha preso un certo tipo di decisioni per fronteggiare i numerosi infortuni. D'altro canto, però, con il gruppo fantastico della stagione 2011-12 abbiamo fatto grandi cose, regalando alla città un risultato importantissimo, che Terni ha voluto fortemente e cercato per tanto tempo: quel periodo è stato bellissimo".

Immagino che tu sia rimasto in contatto con qualche tuo ex compagno.

"Quasi con tutti in realtà, ci sentiamo settimanalmente. Ad esempio, continuo ad essere in contatto con Fazio, Brignoli, Sinigaglia e Nolè, per citarne solo alcuni: il ricordo di Terni che tutti abbiamo è vivo in noi ed è sicuramente ottimo, indelebile direi".

Chi può svoltare la sfida e secondo te chi è favorito nel derby?

"Gli attaccanti, spesso e volentieri, sono l'ago della bilancia, e qui abbiamo due attacchi importanti: Avenatti, Ceravolo e Bojinov da una parte, Ardemagni e Falcinelli dall'altra sapranno rendersi pericolosi. Inoltre, mi aspetto duelli ad alte velocità sulle fasce, sarà interessante vedere Fazio e Vitale contro Crescenzi e Fabinho. Ci aspetta una bella partita, spero in una vittoria della Ternana: tifo Fere e conosco bene Tesser, che mi ha fatto esordire in Serie A. Inoltre, sono convinto che il Liberati gremito darà una marcia in più alla Ternana".

Massimo, in conclusione: cosa è successo nell'estate del 2013 a Perugia? Vuoi darci la tua versione, visto che non si sono mai venuti a sapere con precisione i fatti?

"Con la massima tranquillità, visto che è passato del tempo, ti dico la mia: mi è dispiaciuto aver dato dispiacere ai tifosi della Ternana, ma sono un professionista e visto che venivo da un infortunio grave ed ero senza contratto e con una famiglia, ad un'offerta di accordo non potevo rinunciare. Il direttore Goretti mi ha chiamato e io ho risposto sì: sapevo che sarei andato incontro a qualche problema, ma non credevo di dover rinunciare a un contratto per dei cori e delle foto fatte, con la massima spontaneità, durante i festeggiamenti per una promozione, che sicuramente non rinnego. Capisco la reazione della tifoseria rossoverde, sia anche il comportamento dei supporters perugini che poi, lamentandosi pubblicamente, in maniera pesante, con la dirigenza dopo la circolazione, sui giornali e sui social, delle foto 'incriminate', hanno spinto me e Goretti a fare un passo indietro dopo soli quattro giorni in ritiro, nei quali avevo convinto i dirigenti biancorossi a firmarmi. Forse la questione è stata caricata eccessivamente, il dispiacere è di aver dovuto rinunciare ad un anno di contratto che poi, visto come è andato il campionato del Perugia, sarebbe stato importante. Una cosa è certa: non ho mai voluto offendere nessuno, forse alcune reazioni delle tifoserie sono state eccessive".