Avenatti al GdU: “Serie A? Prima la salvezza! Buona stagione, ma devo crescere”

Avenatti al GdU: “Serie A? Prima la salvezza! Buona stagione, ma devo crescere”

Il bomber della Ternana Felipe Avenatti, reduce dall'ennesimo gol decisivo del suo campionato in quel di Modena, ha parlato, in un'intervista pubblicata nell'edizione odierna del Giornale dell'Umbria, del suo momento e degli obiettivi della squadra: "Ho pianto dopo la sconfitta contro la Pro Vercelli: so che è un mio limite, se sbaglio mi abbatto e sembra non riuscirmi più niente anche se continuo a impegnarmi. Invece, quando le cose vanno bene e magari la squadra vince grazie ad un mio gol, diventa tutto pià semplice. Sono giovane, so benissimo che dovrò lavorare tanto su questo aspetto, perchè oggi costituisce un freno. Rispetto alla passata stagione le cose per me stanno andando molto meglio: ho segnato gol pesanti, rendondomi utile alla squadra. Certo, non ho mantenuto lo stesso rendimento per tutto il campionato, ma devo e voglio ancora crescere".

"Col Varese? Magari segnassi ancora, sarei felicissimo, ma l'importante è che vinca la squadra perchè dobbiamo salvarci e regalare una gioia alla nostra gente. Certo, sarebbe bellissimo segnare il gol della salvezza definitiva, ma non dobbiamo caricarci di troppe tensioni per questi 90 minuti finali che sappiamo essere importantissimi. A Modena, quando ho segnato, i ragazzi mi sono saltati addosso e non respiravo più, ma il cuore mi batteva forte e scoppiava dalla gioia: è stata un'emozione bellissima, di un gruppo fantastico che lotta unito verso un obiettivo comune. La ramanzina di Fazio dopo la partita con la Pro? Sono parole che ho sempre accettato e so benissimo che lui le ha dette per il mio bene: mi vogliono tutti bene e mi sostengono sempre nei momenti più difficili. Con Lito non ho nessun problema, anzi lo stimo tantissimo: è un esempio per tutti. Falletti a Modena è stato fantastico, ha cambiato la partita, ma so benissimo che è un grande giocatore, con enormi qualità: con un pizzico di fortuna in più dimostrerà a tutti quel che vale. La Serie A? Un sogno, ma prima ci sono due pratiche da sbrigare: Varese e salvezza".