Bartolini, nuovo commento sul degrado del “Liberati”. Dietro le quinte della “questione stadio”
Nuovo intervento dell'assessore allo Sport Renato Bartolini sulla "questione stadio", tornata recentemente sotto i riflettori per le dichiarazioni del presidente della Ternana Francesco Zadotti: a riportarlo è il sito web del Giornale dell'Umbria. L'assessore si è soffermato in particolare sugli obblighi della Ternana per quanto concerne eventuali lavori da effettuare allo stadio "Liberati". Queste le sue parole:
"Mi auguro che sia la Ternana a mettersi al lavoro visto che la nuova convenzione, a fronte dell'azzeramento del canone annuale come da loro richiesto, mette in carico alla società la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio. Mi aspetto quindi nei prossimi giorni una lista dei lavori che la Ternana vorrà programmare per risolvere i problemi di degrado segnalati dal presidente Zadotti".
Il documento attualmente in vigore, che funge da convenzione provvisoria, stabilisce che tutti gli interventi sullo stadio sono a carico della Ternana Calcio; la convenzione definitiva deve essere ancora approvata in Comune, anche se sono già state tracciate le sue "linee guida", tra le quali il ripristino del progetto del manto misto erba-sintetico e un contratto di servizio con società minori per l'utilizzo dell'antistadio. Proprio questi ultimi due punti sembrano aver suscitato del nervosismo in entrambe le parti: lo sfogo del presidente Zadotti sarebbe dovuto a dei piccoli lavori di manutenzione che la Ternana dovrebbe effettuare, a sue spese, sugli spogliatoi dell'antistadio, mentre Palazzo Spada non ha mai digerito il vero e proprio "pasticcio" del prato del "Liberati". La società rossoverde sarebbe disposta a riprendere in mano il progetto "Power Grass" solo dal prossimo campionato. Da ricordare, inoltre, le piccole incongruenze sul tema del nuovo stadio (la Ternana in un primo momento ha voluto accelerare i tempi, pur senza presentare il progetto ufficialmente, ma quando Palazzo Spada ha messo i "paletti" del bando ha deciso di posticipare il tutto a due anni, dato che la nuova convenzione sarà biennale) ed il contenzioso ancora aperto sul debito della Ternana nei confronti del Comune per i canoni precedentemente non pagati: la società di via Aleardi "contesta" una somma di 370mila euro e la parola del giudice arriverà a novembre. Nel frattempo lunedì i consiglieri del PdL Biscetti e Fatale torneranno a chiedere alla Giunta Comunale di presentare il testo definitivo della nuova convenzione.